Anno: 1969 Durata: 87 Origine: ITALIA Colore: B/N
Genere:COMMEDIA, GIALLO, GROTTESCO
Regia:Mario Monicelli
Specifiche tecniche:TECHNICOLOR, BETA DIGITALE
Tratto da:-
Produzione:FRANCO CRISTALDI PER VIDES CIN.CA
Distribuzione:COLUMBIA-CEIAD
Wanda Capodaglio | nel ruolo di | Adelaide Ghia, la nonna |
Valentina Cortese | nel ruolo di | Ornella |
Carole André | nel ruolo di | Claretta |
Ray Lovelock | nel ruolo di | Carlo Alberto |
Sergio Tofano | nel ruolo di | Il nonno |
Hélène Ronée | nel ruolo di | Titina |
Sirena Adgemova | nel ruolo di | Sparta |
Peter Chatel | nel ruolo di | Guido |
Gigi De Vittorio | nel ruolo di | Don Mario |
Vera Gherarducci | nel ruolo di | Gigliola |
Gastone Pescucci | nel ruolo di | Adolfo |
Giordano Scolari | nel ruolo di | Carlo Maria |
Riccardo Garrone | nel ruolo di | Galeazzo |
Giorgio Piazza | nel ruolo di | Italo |
Bruno Alias | ||
Bruno Bertocci | ||
Carmine Torre | ||
Claudio Trionfi | ||
Giancarlo Rizzo | ||
Gigi Bonos | ||
Giuseppe Marrocu | ||
Giuseppina Cozzi | ||
Mario Frescura | ||
Noé Paganotti | ||
Pino Patti |
Adelaide Ghia, titolare di una fortunata industria d'insetticidi, muore fulminata dalla corrente elettrica maneggiando un televisore. Intorno alla salma si ritrovano i figli Galeazzo e Costanzo, con le rispettive consorti e i nipoti Titina, Claretta, Carlo Alberto e Carlo Maria. Se, ad eccezione delle due ragazze, gli altri mirano soltanto a spartirsi avidamente l'eredità della anziana signora, Carlo Alberto, l'unico che le abbia voluto veramente bene, si intrattiene disinteressatamente al suo capezzale, scambiando con lei (la sola della famiglia a cui rivolga ancora la parola e che gli risponde con uno strano ticchettio) dotte citazioni riprese dai pensieri di Mao. Mentre il vero, e volutamente, responsabile dell'incidente capitato a sua moglie - il vecchio marito di Adelaide - trascorre serenamente il tempo nelle sue stanze, in compagnia della fedele, e forse amata, governante, i suoi parenti cominciano a eliminarsi l'un l'altro, finché è proprio "l'hippy" e contestatore Carlo Alberto a ritrovarsi padrone della ditta. Consultatosi rapidamente con la nonna, decide di accettare l'incarico, ma solo per continuare dall'interno la distruzione del sistema, sostituendo alle bombole di insetticida le bombe.
"Il film si potrebbe definire un grottesco macabro sui temi della contestazione e della dissipazione. Ma tutto ha un sapore di artificio. E vi scarseggia parecchio il soffio fondamentale: l'umorismo." (Domenico Meccoli, "Epoca", 26 ottobre 196)
Incasso in euro