Anno: 2011 Durata: 95 Origine: GRAN BRETAGNA Colore: C
Genere:THRILLER
Regia:James Watkins
Specifiche tecniche:35 MM
Tratto da:romanzo "La donna in nero" di Susan Hill (ed. Polillo)
Produzione:CROSS CREEK PICTURES, HAMMER FILM PRODUCTIONS, ALLIANCE FILMS
Distribuzione:VIDEA-CDE (2012)
Daniel Radcliffe | nel ruolo di | Arthur Kipps |
Ciarán Hinds | nel ruolo di | Sig. Daily |
Liz White | nel ruolo di | Jennet |
Janet McTeer | nel ruolo di | Sig.ra Daily |
Alisa Khazanova | nel ruolo di | Alice Drablow |
Tim McMullan | nel ruolo di | Sig. Jerome |
Roger Allam | nel ruolo di | Sig. Bentley |
Daniel Cerqueira | nel ruolo di | Keckwick |
Shaun Dooley | nel ruolo di | Fisher |
Mary Stockley | nel ruolo di | Sig.Ra Fisher |
Cathy Sara | nel ruolo di | Sig.ra Jerome |
David Burke | nel ruolo di | PC Collins |
Victor McGuire | nel ruolo di | Gerald Hardy |
Lucy May Barker | nel ruolo di | Infermiera |
Alexia Osborne | nel ruolo di | Victoria Hardy |
Alfie Field | nel ruolo di | Tom Hardy |
Sidney Johnston | nel ruolo di | Nicholas Daily |
Un giovane avvocato londinese, Arthur Kipps, arriva Crythin Gifford, uno sperduto villaggio circondato da paludi, per presenziare ai funerali di un'anziana cliente - la signora Drablow che viveva da reclusa a Eel Marsh House, una dimora lugubre e isolata - e occuparsi della gestione dell'eredità. Durante il soggiorno, Kipps scoprirà una serie di segreti e verrà in contatto con una misteriosa 'signora in nero'...
"'The Woman in Black' scommette controtendenza interamente sulla tradizione. Il romanzo omonimo da cui è tratto, di Susan Hill, pubblicato nel 1983, è già da solo un miracolo, trasposto sul palcoscenico inglese a partire dal 1987 (dove rimane ancor oggi con un record di repliche, secondo solo a 'Mousetrap' - 'Trappola per topi' di Agatha Christie) è portato alla tv britannica due anni dopo, grazie a un adattamento firmato dal geniale autore della serie 'Quatermass', Nigel Kneale. Non sorprende che la grandissima factory orrorifica inglese, che negli anni sessanta ha rilanciato a colori e con più sesso i miti del gotico hollywoodiano Universal. servendosi del talento visionario di Terence Fischer e delle creature/creazioni di Christopher Lee e Peter Cushing, abbia deciso di lavorare su materiale così «vicino a casa». Il risultato è un viaggio meravigliosamente sinistro nel passato. (...) Non c'è niente di nuovo in 'The Woman in Black', ed è proprio questa libertà il suo bello. Con l'equivalente di oltre 23 milioni di dollari incassati al botteghino inglese, il film di Watkins è l'horror britannico più di successo degli ultimi vent'anni." (Giulia D'Agnolo Vallan, 'Il Manifesto', 2 marzo 2012) "Piacerà ai fans dell'horror che si attendevano grandi cose da questo film che segna il ritorno sul mercato di una famosa fabbrica dell'orrore. L'Hammer films dei Dracula e dei Frankenstein con Peter Cushing e Christopher Lee. E di fatti le atmosfere, evocate dalla splendida fotografia, rivaleggiano in sinistra bellezza coni classici di 50 anni fa. Ma il cast non è all'altezza. Alla sua prima, vera prova 'adulta' Daniel Radcliffe si conferma attore sbiadito e antipatichino (come gli ultimi 'Potter' avevano lasciato indovinare)." (Giorgio Carbone, 'Libero', 2 marzo 2012) "'The Woman in Black' è stata adattata per la radio e per la tv, e una sua versione teatrale è andata in scena per più di vent'anni nel West End. Come 'Giro di vite' di Henry James, è uno di quei classici da leggere davanti al camino nelle notti d'inverno. (...) Il film è anche più convenzionale della novella da cui è tratto. Mala regia di James Watkins e la sceneggiatura di Jane Goldman funzionano perfettamente, e la scenografia è all'altezza." ('Internazionale', 2 marzo 2012)
Incasso in euro