Anno: 2007 Durata: 110 Origine: GRAN BRETAGNA Colore: C
Genere:AVVENTURA, FANTASY
Regia:Jay Russell
Specifiche tecniche:(1:2.35)
Tratto da:libro per ragazzi omonimo di Dick King-Smith (ed. Salani)
Produzione:BEACON PICTURES, BLUE STAR PICTURES, ECOSSE FILMS, REVOLUTION STUDIOS, WALDEN MEDIA
Distribuzione:SONY PICTURES RELEASING ITALIA (2008)
Emily Watson | nel ruolo di | Anne MacMorrow |
Alex Etel | nel ruolo di | Angus MacMorrow |
Ben Chaplin | nel ruolo di | Lewis Mowbray |
David Morrissey | nel ruolo di | Capitano Hamilton |
Brian Cox | nel ruolo di | Angus da vecchio |
Geraldine Brophy | nel ruolo di | Gracie |
Marshall Napier | nel ruolo di | Sergente Strunk |
Craig Hall | nel ruolo di | Charlie MacMorrow |
Joel Tobeck | nel ruolo di | Sergente Walker |
Erroll Shand | nel ruolo di | Tenente Wormsley |
Priyanka Xi | nel ruolo di | Kirstie MacMorrow |
Bruce Allpress | nel ruolo di | Jock McGowan |
Edward Campbell (II) | nel ruolo di | Hughie |
Edward Newborn | nel ruolo di | Caporale Grubbs |
Ian Harcourt | nel ruolo di | Jimmy McGarry |
William Johnson | nel ruolo di | Clyde |
William Russell (III) | nel ruolo di | William |
Scozia. Il piccolo Angus, trova un uovo misterioso che ben presto si schiude rivelando una creatura magica. Si tratta di un 'cavallo acquatico': un essere in parte tartaruga, in parte cavallo, in parte rana e con una coda da coccodrillo, che Angus nasconde nella vasca da bagno e a cui dà il nome Crusoe. Il suo nuovo amico è molto vivace, ha un enorme appetito e cresce in fretta, quindi col passare del tempo diventa quasi impossibile nasconderlo. Il bambino, insieme ai pochi familiari che ne conoscono l'esistenza, prende una risoluta decisione: la nuova casa di Crusoe sarà Loch Ness...
"Dunque non potranno non arrivare i cattivi e il film, con classe e umorismo scozzese, si giocherà anche la carta 'suspense' del film a retrogusto pacifista. I bimbi non si spaventano, ma qualche adulto sì, perché tutta questa fraternità automatica tra piccini e mostri è non poco inquietante." (Roberto Silvestri, 'Il Manifesto', 14 marzo 2008) "Il regista Jay Russell parla ai cuori dei minorenni, scherza nel primo tempo in cui il drago bisex, una leggenda d'origine celtica, è un incrocio tra ET e uno Schreck con rutto ed orecchioni: pur digitale, sfida un peluche e litiga come nei cartoon (...) Vecchissimo stile con le tenerezze pacifiste del caso: non vorremmo essere l'analista del piccino una volta cresciuto." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 14 marzo 2008)
Incasso in euro