Anno: 2008 Durata: 99 Origine: USA Colore: C
Genere:COMMEDIA, DRAMMATICO, ROMANTICO
Regia:Jonathan Levine
Specifiche tecniche:ARRIFLEX, SUPER 35 STAMPATO A 35 MM (1:.35) - TECHNICOLOR
Tratto da:-
Produzione:OCCUPANT FILMS, SBK PICTURES, SHAPIRO LEVINE PRODUCTIONS
Distribuzione:FANDANGO (2009)
Ben Kingsley | nel ruolo di | Dottor Jeffrey Squires |
Josh Peck | nel ruolo di | Luke Shapiro |
Famke Janssen | nel ruolo di | Kristin Squires |
Olivia Thirlby | nel ruolo di | Stephanie |
Mary-Kate Olsen | nel ruolo di | Union |
Jane Adams (II) | nel ruolo di | Eleanor |
Method Man | nel ruolo di | Percy |
Aaron Yoo | nel ruolo di | Justin |
Talia Balsam | nel ruolo di | Sig.ra Shapiro |
David Wohl | nel ruolo di | Sig. Shapiro |
Bob Dishy | nel ruolo di | Nonno Shapiro |
Joanna Merlin | nel ruolo di | Nonna Shapiro |
Ken Marks | nel ruolo di | Oliver |
Robert Armstrong | nel ruolo di | Edwards |
Nick Schutt | nel ruolo di | Albert |
New York, estate del 1994. Luke Shapiro, giovane spacciatore neodiplomato, baratta dosi di droga con la terapia del dottor Jeffrey Squires, uno psichiatra tossicodipendente. Ma quando Luke si innamora di Stephanie, figliastra del suo medico, le cose diventano alquanto complicate...
"Ambientato nella New York curiosamente remota del 1994, quando invece del cellulare si usava il cercapersone, il sindaco Rudy Giuliani era impegnato a ripulire la città e 'Kurt Cobain si era ucciso da poco', 'Fa' la cosa sbagliata' è un concentrato ora irritante ora spiritoso di luoghi comuni su New York, l'amore, l'amicizia, l'infelicità, con l'hip hop a fare da collante fra due maschi fatti per non capirsi. Che per giunta tentano di trovare ognuno compensazione nell'altro, complicandosi ancor più la vita (anche se...). Il tema è serio, il tono furbastro (come la foto seppiata), l'esito convince a metà. Al Sundance 2008 vinse il premio del pubblico come miglior film drammatico. A noi sembrava una commedia. Sarà il gap generazionale?" (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 28 agosto 2009) "Questo buddy movie ha vinto il premio del pubblico al Sundance nonostante la sua noiosa ripetitività grazie alle performance di queste due anime sperdute nella metropoli in cerca di amore o almeno di sponde umane. Ma che non trovano mai - misogini - vere anime gemelle femminili - se non sballate totali - che vogliano accompagnarli nei loro viaggi e deviarne le manie suicide verso «altri spazi». Più vitali di una metropoli in mano a degradazione urbana e polizia, che già anticipa le trovate tardone del nostro pacchetto sicurezza (proibite le scritte sui muri...)." (Roberto, 'Il Manifesto', 28 agosto 2009)
Incasso in euro