Anno: 2012 Durata: 92 Origine: USA Colore: C
Genere:HORROR, THRILLER
Regia:Ole Bornedal
Specifiche tecniche:-
Tratto da:articolo "A jinx in a box?" di Leslie Gornstein apparso sul Los Angeles Times il 25 luglio 2004
Produzione:SAM RAIMI, ROBERT G. TAPERT, J.R. YOUNG PER GHOST HOUSE PICTURES, NORTH BOX PRODUCTIONS
Distribuzione:M2 PICTURES
Jeffrey Dean Morgan | nel ruolo di | Clyde Brenek |
Kyra Sedgwick | nel ruolo di | Stephanie Brenek |
Madison Davenport | nel ruolo di | Hannah |
Natasha Calis | nel ruolo di | Em Brenek |
Grant Show | nel ruolo di | Brett |
Agam Darshi | ||
Matisyahu | nel ruolo di | Tzadok |
Rob LaBelle | nel ruolo di | Russell |
Nana Gbewonyo | nel ruolo di | Darius |
Anna Hagan | nel ruolo di | Eleanor |
Jarett John | nel ruolo di | Moss |
Quinn Lord |
Clyde Brenek e sua moglie Stephanie hanno divorziato da poco e stanno cercando di abituarsi alla nuova vita, così come la loro figlia minore, Em. Poi, l'acquisto in un mercatino dell'usato di una misteriosa scatola decorata con indecifrabili inscrizioni scatena l'inverosimile. La piccola Em inizia a essere sempre più ossessionata dall'oggetto, arrivando a tenere comportamenti sempre più oscuri e pericolosi, e una serie infinita di eventi inquietanti e inspiegabili comincia a manifestarsi. Ben presto la famiglia scopre la terribile verità: Em ha aperto la scatola di un Dibbuk, uno spirito maligno di cui narrano antiche leggende ebraiche...
"Horror chassidico con bave ed urla e vertici di involontario ridicolo all'insaputa del regista danese Ole Bornedal al servizio di Sam Raimi. Il dialogo è di quelli che nel mezzo della tragedia dicono: tutto a posto, piccola? Nello scontro fra Tac e leggende ebraiche recitano la Sedgwick e Dean Morgan, finto Bardem." (Maurizio Porro, 'Il Corriere della Sera', 25 ottobre 2012) "Piacerà a chi ama l'horror insolito come trovate e ambientazione. Qui le firme a garanzia sono due: Sam Raimi ('The Gift' 'Drag Me to Hell') che non s'è mai concesso al terrore di maniera (qui produce solo). E Ole Bornedal il danese di 'Il guardiano di notte', maestro ad agghiacciarti il cuore con le sue agghiaccianti ambientazioni." (Giorgio Carbone, 'Libero', 25 ottobre 2012) "L'Esorcista va bene ma qui siamo dalle parti della involontaria parodia. Tra personaggi assurdi (il fidanzato della madre che sparisce di punto in bianco e nessuno si domanda dove sia finito), scene ridicole e dialoghi irreali, ti viene voglia di tifare per il povero diavolo." (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 25 ottobre 2012)
Incasso in euro