Anno: 2016 Durata: 93 Origine: USA Colore: C
Genere:HORROR
Regia:Jason Zada
Specifiche tecniche:ARRI ALEXA XT PLUS, DIGITALE (1:1.85)
Tratto da:-
Produzione:DAVID S. GOYER, DAVID LINDE, TORY METZGER PER LAVA BEAR FILMS
Distribuzione:MIDNIGHT FACTORY (2017)
Natalie Dormer | nel ruolo di | Sara/Jess Price |
Eoin Macken | nel ruolo di | Rob |
Stephanie Vogt | nel ruolo di | Valerie |
Taylor Kinney | nel ruolo di | Aiden |
Yukiyoshi Ozawa | nel ruolo di | Michi |
Carni Djeric | nel ruolo di | Padre di Sara/Jess |
Lidija Antonic | nel ruolo di | Madre di Sara/Jess |
Nadja Mazalica | nel ruolo di | Sara/Jess a 6 anni |
Noriko Sakura | nel ruolo di | Mayumi |
Rina Takasaki | nel ruolo di | Hoshiko |
Yûho Yamashita | nel ruolo di | Sakura |
Sara, una donna americana, si addentra nella foresta alla ricerca della sorella gemella Jess, scomparsa lasciando una scia di misteri. Esasperato dalle bizzarrie di Jess, il marito di Sara, Rob, non riuscirà a far desistere sua moglie dall'intraprendere un viaggio lungo quasi 10.000 km. Dopo aver raccolto informazioni presso la scuola nella quale insegna Jess, l'indomabile Sara deciderà di partire da sola per la foresta. Accompagnata da un carismatico nuovo amico, il giornalista espatriato Aiden, entrerà nella foresta dopo aver ricevuto innumerevoli raccomandazioni di "non allontanarsi dal sentiero". La guida forestale Michi cerca di tenerli sotto controllo, ma al calar della notte non riesce a dissuaderli dal restare nella foresta e si allontana, pur se riluttante, lasciando i due in balia degli elementi. E da quel momento la mente di Sara inizia a vacillare: inizia a dubitare delle intenzioni di Aiden e anche del fatto che affermi di non aver mai visto Jess. Risoluta a scoprire la verità sul destino della sorella, Sara dovrà affrontare le anime rabbiose e tormentate dei morti che assalgono chiunque osi entrare nel bosco. Questi spiriti maligni attenderanno Sara al varco, facendo di tutto per farla cadere in quei meandri oscuri e costringendola a lottare per mettersi in salvo.
"Sfruttando il potenziale esotico-mitico della foresta, il debuttante Jason Zada dirige un ibrido tra film di paura e film di angoscia visivamente suggestivo. Non è male neppure Natalie Dormer, nel doppio ruolo di Sara e Jess. Ma che dire di un horror che concentra le carenze proprio sul versante della paura? Non basta certo ricorrere a uno jump-cut ogni tanto; e soprattutto quando il 'sobbalzo' riguarda scene che lo spettatore riconosce subito come oniriche." (Roberto Nepoti, 'La Repubblica', 5 ottobre 2017) "Ci aveva provato già Gus Van Sant, non uno qualsiasi, a raccontare il mistero di Aokigahara: e se nel 2015 il suo 'La foresta dei sogni' era stato un cocente e inspiegabile fallimento, questo 'Jukai - La foresta dei suicidi' non è che ottenga risultati molto migliori. L'esordiente Jason Zanda sembra anzi voler seguire le orme di Van Sant per buona parte del film, battendo il sentiero del thriller psicologico velato di mélo, alludendo a fantasmi e suggestioni per scavare nelle menti, per poi lasciare poi il passo ai cliché dell'horror quando la paranoia s'impadronisce della Dormer e emergono ossessioni che sono chiaramente specchietti per le allodole. Nel mentre, è la noia a impadronirsi dello spettatore, senza che i vuoti volutamente lasciati da Zanda nel racconto siano riempiti da paura: con buona pace delle (inevitabili) scolarette diaboliche." (Federico Gironi, 'Il Messaggero', 28 settembre 2017)
Incasso in euro