Anno: 2002 Durata: 99 Origine: GRAN BRETAGNA Colore: B/N
Genere:DRAMMATICO, FANTASY, HORROR
Regia:Danny Pang|Oxide Pang
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:APPLAUSE PICTURES, PREMIER PR, RAINTREE PICTURES PTE. LTD., FORTISSIMO FILM SALES
Distribuzione:EAGLE PICTURES (2003)
Sin-Je Lee | nel ruolo di | Mann |
Lawrence Chou | nel ruolo di | Dottor Wah |
Chutcha Rujinanon | nel ruolo di | Ling |
Yut Lai So | nel ruolo di | Yingying |
Candy Lo | nel ruolo di | Yee |
Ying Ping Ko | nel ruolo di | Nonna di Mann |
Pierre Png | nel ruolo di | Dottor Eah |
Edmund Chen | nel ruolo di | Dottor Lo |
Benjamin Yuen | nel ruolo di | Sig. Ching |
Wilson Yip | nel ruolo di | Taoista |
Wang Sue Yuen | nel ruolo di | Madre di Ling |
Dopo aver subito un intervento alla cornea, Mann una ragazza di venti anni, cieca dall'età di due anni, riacquista la vista. L'operazione sembra perfettamente riuscita, ma la ragazza inizia a vedere strane figure che si rivelano essere i fantasmi di persone morte in maniera violenta. Inoltre non riesce a vedere la sua immagine riflessa e quando si guarda allo specchio le appare il volto della proprietaria dei suoi nuovi occhi: Ling, una ragazza tailandese con poteri medianici che si è impiccata perché nessuno ha creduto alle sue previsioni e non ha potuto salvare la popolazione del suo villaggio. Tutto questo la sta portando sull'orlo della follia e Mann dovrà combattere per cambiare il suo destino.
"Dalla Cina con terrore, ecco 'The Eye', bellissimo horror dei talentuosi fratelli gemelli Oxide e Danny Pang, al secondo film insieme. La conferma, dopo il caso 'The Ring', che bisogna guardare a Est per spaventarsi davvero. E infatti anche per questa pellicola è pronto un remake a Hollywood, prodotto nientemeno che da Tom Cruise. Difficile stupirsi. La regia è da studiare nelle scuole. I Pang terrorizzano con il silenzio e un semplice controcampo. In epoca di effetti speciali anestetizzanti, questa essenzialità è un toccasana. Il filone dei trapianti è consolidato al cinema da sempre, ancora guidato dall'insuperato 'Amore folle' (1935) di Karl Freund. Ma i gemelli di Hong Kong lo rileggono con acume e sensibilità. Ci stupiranno ancora". (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 16 maggio 2003) "Due fratelli gemelli tailandesi che lavorano ad Hong Kong sono i registi di questo horror particolare. (...) Molta atmosfera e una brava interprete". (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 16 maggio 2003)
Incasso in euro