Anno: 2008 Durata: 110 Origine: FRANCIA Colore: C
Genere:DRAMMATICO, STORICO
Regia:Saul Dibb
Specifiche tecniche:PANAVISION PANAFLEX MILLENNIUM XL, 35 MM (KODAK VISION 2383) (1:2.35)
Tratto da:biografia "Georgiana" di Amanda Foreman (ed. Rizzoli, 2000).
Produzione:QWERTY FILMS, MAGNOLIA MAE FILMS, PATHE RENN PRODUCTIONS, BIM DISTRIBUZIONE, BBC FILMS, PARAMOUNT VANTAGE
Distribuzione:BIM, DVD E BLU-RAY: BIM / 01 DISTRIBUTION HOME VIDEO (2009)
Keira Knightley | nel ruolo di | Georgiana, duchessa del Devonshire |
Ralph Fiennes | nel ruolo di | Duca del Devonshire |
Charlotte Rampling | nel ruolo di | Lady Spencer |
Dominic Cooper | nel ruolo di | Charles Grey |
Hayley Atwell | nel ruolo di | Bess Foster |
Simon McBurney | nel ruolo di | Charles James Fox |
Aidan McArdle | nel ruolo di | Richard Brinsley Sheridan |
Richard McCabe | nel ruolo di | Sir James Hare |
Georgia King | nel ruolo di | Lady Teazle |
Bruce Mackinnon | nel ruolo di | Sir Peter Teazle |
Angus McEwan | nel ruolo di | Lord Robert |
Kate Burdette | nel ruolo di | Lady Harriet |
Laura Stevely | nel ruolo di | Lady Elizabeth |
Richard Syms | nel ruolo di | Dottor Neville |
Emily Cohen | nel ruolo di | Harriet, contessa di Bessborough |
Alistair Petrie | nel ruolo di | Heaton |
Andrew Armour | nel ruolo di | Burleigh Andy Armour |
Ben Garlick | nel ruolo di | Lord Ambrose |
Camilla Arfwedson | nel ruolo di | Lady Charlotte |
John Shrapnel | nel ruolo di | Generale Grey |
Justin Edwards | nel ruolo di | Macaroni |
Max Bennett | nel ruolo di | Lord Walter |
Patrick Godfrey | nel ruolo di | Dottor Neville |
Sebastian Applewhite | nel ruolo di | Augustus |
Inghilterra, XVIII secolo. La duchessa Georgiana del Devonshire è una donna molto bella e anticonformista. Ma dietro la facciata fortunata e mondana, nasconde un matrimonio infelice con uno degli uomini più ricchi d'Inghilterra che non la ama e la tradisce alla luce del sole. Per scampare all'infelicità coniugale, Georgiana diventa sempre più attiva all'interno del movimento politico ed entra in contatto con Charles Grey, un giovane ed ambizioso politico che le farà scoprire il vero amore.
"Tratta da 'Georgiana' di Amanda Foreman (Rizzoli), la parziale biografia è però soffocata dalla ricchezza e dall'ostentazione: vestiti preziosi, vaste bellissime residenze, prati verdi sconfinati, magnifici pointer da caccia, eserciti di servitori. Qualità cinematografica poca, divertimento molto." (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 26 ottobre 2008) "Fuori concorso è passato anche 'La Duchessa' di Saul Dibb, rievocazione romanzata delle vicende di Georgiana Spencer, famosa per bellezza, indipendenza e sfortuna nella repressiva Inghilterra di fine Settecento. Come si capisce dal cognome, un'antenata di Lady Diana, su cui il film costruisce una impalcatura di similitudini forzate, sconnessi richiami attualistici e strizzatine d'occhio finto-femministe: a parte il fastidio di trovarsi di fronte a una rielaborazione malissimo riuscita dello spunto vincente di 'Marie Antoinette', davvero un campionario di melensaggini, patinature e scene madri da mediocre fiction tv. Metteteci anche l'anoressica Keira Knightley, Ralph Fiennes ridotto a imparruccato manichino, e Charlotte Rampling impegnatissima a 'fare le facce' - per ottenere il risultato di una pedestre pantomima." (Valerio Caprara, 'Il Mattino', 26 ottobre 2008) "'La Duchessa' non ha ambizioni di ricostruzione storica, quanto di evoca un'emancipazione personale, per far felice un pubblico femminile che in Georgiana vedrà Diana e che in Diana vedrà se stesso: implicito che nel duca si intraveda il principe (Carlo). Charlotte Rampling è la madre di lei, ansiosa di cederla a un aristocratico di rango." (Maurizio Cabona, 'Il Giornale', 26 ottobre 2008) "Nonostante i possibili rimandi alle lacrime versate da Lady D, il film resta come raggelato nella sua composta eleganza e nella sua nuova algida bellezza, senza aggiungere niente di nuovo alla consolidata tradizione dei film storici di scuola inglese dove foto (Guyla Pados), costumi (Michael O'Connor) e scenografia (Micharle Carlin) servono soprattutto a incorniciare bene gli attori." (Paolo Mereghetti, 'Corriere della Sera', 26 ottobre 2008) "Dopo 'Orgoglio e pregiudizio' Keira Knightley si lancia con 'The Duchess' in una prova di doglie a precipizio. Avrà ben cinque bambini nel film in costume di Saul Dibb che si diverte a raccontare con brio la storia di una bella ribelle inglese. (...) Cattive ragazze inglesi in costume? No. Il film di Dibb è un inno all'emancipazione femminile (bellissimo il rapporto di amore-odio-perdono tra Georgiana ed Elizabeth) e una prova lodevole della Knighltey che dopo la meravigliosa Liz di 'Orgoglio e pregiudizio' cerca più controllo, amarezza e dolore. I primi due li trova. Il terzo no. E' la prima volta che la diva inglese è madre. Ma non sarà l'ultima volta che proverà a vincere l'Oscar." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 27 ottobre 2008) "Tratto dalla biografia di Amanda Foreman, che vede Georgiana come la fusione tra Diana Spencer e Marilyn Monroe, e diretto da Shaul Dibb, il film mostra tutta la modernità di una donna anticonformista e controversa, raffigurata dai vignettisti sui giornali come oggi fanno i paparazzi con le star, costretta a consumare la propria giovinezza tra parrucche e corsetti, lussi e privilegi, stanze vuote e mura che trasformarono la sua esistenza in una dorata prigionia." (Alessandra De Luca, 'Avvenire', 16 ottobre 2008)
Incasso in euro