SCHEDA FILM

TERRAROSSA

Anno: 2001 Durata: 90 Origine: ITALIA Colore: C

Genere:DRAMMATICO

Regia:-

Specifiche tecniche:-

Tratto da:LIBERAMENTE TRATTO DA "LA TEDA" DI SAVERIO STRATI

Produzione:MARIO ORFINI - MILLENNIUM PRODUCTION SRL

Distribuzione:SHARADA DISTRIBUZIONE

TRAMA

TRAMA BREVE Appena arrivato nel minuscolo paese di Terrarossa, sull'Aspromonte, Filippo - che deve lavorare in un cantiere edile - comincia a corteggiare le più belle donne del paese, sposate e non. Con il passare del tempo cedono alle sue lusinghe prima Rosa, poi Carmela e Giuseppa. Solo la più bella di tutte, Cicca, resiste al suo fascino. Rosa, gelosa delle altre, comincia però a sparlare di Filippo e così gli uomini del paese, intuito il pericolo incombente, affrettano fidanzamenti e matrimoni. Ora anche Cicca ha un suo fidanzato ufficiale: è il figlio dello Spezzacollo, che già aveva tentato, senza successo, di imporle la 'fuitina'. La giovane, infelice per la sua condizione, decide di suicidarsi. TRAMA LUNGA Calabria, 1943. A Terrarossa, paese roccioso sull'Aspromonte, arrivano quattro muratori per lavorare nel gruppo incaricato di costruire le prime case popolari. Il lavoro è duro, gli operai anziani vogliono far capire ai giovani che le autorità locali devono rispettare i loro diritti. Tra i nuovi arrivati c'è Filippo, che non si prede d'animo. Comincia a guardare le donne del paese e poi a frequentarle. Sposate e non, sono in molte a cedere: Rosa, poi Carmela, poi Giuseppa. A resistergli c'è solo Cicca, la più bella. Dopo un tentato rapimento di Cicca da parte di Michele, figlio di Spezzacollo, le condizioni atmosferiche volgono al peggio: comincia a piovere e il lavoro si ferma. Intanto Filippo viene sottoposto a interrogatorio. Carmelo e Cicca fanno il compromesso, poi arriva la chiamata alle armi per Pasquale e Michele. Cicca si butta dalla finestra e muore. In seguito all'allagamento, le poche case costruite crollano. Quando passa la pioggia e torna il sole, i pochi rimasti alzano gli occhi, un po' per fatalismo un po' per speranza.

CRITICA

"Il regista ha tre modelli letterari dichiarati: 'I miserabili' di Victor Hugo, 'I promessi sposi' di Alessandro Manzoni e 'La teda' di Saverio Strati. I primi due sono, ovviamente, evocati e filtrati nella fin troppo carica narrazione; il terzo è la fonte primaria d'ispirazione. Se c'è un difetto, è nella mancanza di coraggio: Molteni avrebbe dovuto credere di più nel suo bel progetto, alimentare il reparto melodrammatico, osare maggiormente nelle scene erotico-passionali. Belle le facce dei protagonisti. Bellissima quella Monica Comegna". (Aldo Fittante, 'Film Tv', 11 settembre 2001)

Trova Cinema

Box office
dal 21 al 24 maggio

Incasso in euro

  1. 1. Gli anni più belli  1.196.456
    Gli anni più belli

    Quattro ragazzi, cresciuti nel centro di Roma ma con estrazioni sociali diverse, vedranno le loro vite evolvere in maniere e direzioni anche sorprendenti, tra delusioni e riscatti....

  2. 2. Bad Boys for Life  882.185
  3. 3. Il richiamo della foresta  680.273
  4. 4. Parasite  605.719
  5. 5. Sonic. Il film  499.216
  6. 6. Odio l'estate  264.761
  7. 7. Cattive acque  263.009
  8. 8. La mia banda suona il pop  240.521
  9. 9. Dolittle  123.234
  10. 10. Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn)  121.947

Tutta la classifica