Anno: 1956 Durata: 122 Origine: USA Colore: C
Genere:COMMEDIA
Regia:Vincente Minnelli
Specifiche tecniche:35 MM (1:2.55)
Tratto da:commedia di Robert Anderson
Produzione:PANDRO S. BERMAN PER MGM
Distribuzione:MGM
Deborah Kerr | nel ruolo di | Laura Reynolds |
John Kerr | nel ruolo di | Tom Robinson Lee |
Leif Erickson | nel ruolo di | Bill Reynolds |
Edward Andrews | nel ruolo di | Herb Lee |
Darryl Hickman | nel ruolo di | Al |
Norma Crane | nel ruolo di | Ellie Martin |
Dean Jones | nel ruolo di | Ollie |
Jacqueline deWit | nel ruolo di | Lilly Sears |
Tom Laughlin | nel ruolo di | Ralph |
Ralph Votrian | nel ruolo di | Steve |
Steven Terrell | nel ruolo di | Phil |
Kip King | nel ruolo di | Ted |
Jimmy Hayes | nel ruolo di | Henry |
Richard Tyler | nel ruolo di | Roger |
Don Burnett | nel ruolo di | Vic |
Tom Robinson Lee è un ragazzo diverso dagli altri: non ha molti amici nel collegio dove è iscritto, non pratica alcuno sport e non ha la passione per gli allenamenti e per i giochi violenti. Tom preferisce trascorrere il tempo libero da solo, leggendo libri che non interessano la maggior parte dei suoi compagni e ascoltando musica sinfonica. Tutti i ragazzi lo prendono in giro e il direttore del collegio, vedendolo così diverso, equilibrato e maturo, non si preoccupa di seguire i suoi stati d'animo. L'unica persona che sembra interessarsi a lui e ai suoi pensieri è Laura Reynolds, la moglie del direttore. Quando Tom viene colto da una profonda depressione da cui non riesce ad uscire, Laura non lo abbandona e gli rimane vicino, confortandolo e dandogli risposte importanti. Alla fine del college, Tom diventerà uno scrittore di successo e, tornato a visitare il luogo dei suoi studi, ricorderà la figura di quella donna così determinante per la sua formazione, che lo ha aiutato a crescere e lo ha lasciato libero di uscire dalla sua vita.
"Il film è la trascrizione cinematografica dell'omonima commedia di Robert Anderson e conserva le caratteristiche del lavoro teatrale. Malgrado gli sforzi del regista e degli interpreti per dar risalto alle delicate sfumature, che rendono interessante la psicologia dei personaggi, si avverte l'eccessiva lunghezza del film, che dà luogo a pause di stanchezza." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 43, 1958)
Incasso in euro