Anno: 1978 Durata: 95 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:EROTICO
Regia:Vittorio Sindoni
Specifiche tecniche:PANORAMICA
Tratto da:-
Produzione:MEGAVISION, P.A.C. PRODUZIONI ATLAS CONSORZIATE, RAI TV
Distribuzione:P.A.C.
Luciano Salce | nel ruolo di | Dino/Amilcare ("Tanto va la gatta..."/"Processo per...") |
Macha Méril | nel ruolo di | Vera ("Tanto va la gatta al lardo...") |
Franca Valeri | nel ruolo di | Maria Pertichini ("Fuga nella valigia") |
Fiorenzo Fiorentini | nel ruolo di | Oreste ("Fuga nella valigia") |
Walter Chiari | nel ruolo di | Teodoro Casadei ("Amore coniugale") |
Valentina Cortese | nel ruolo di | Bosco Casagrande ("Amore coniugale") |
Stefano Satta Flores | nel ruolo di | Il tifoso ("Processo per direttissima") |
Orchidea De Santis | nel ruolo di | ("Tanto va la gatta al lardo...") |
Attilio Cucari | nel ruolo di | ("Fuga nella..."/"Processo per...") |
Roberto Bonacini | nel ruolo di | ("Fuga nella valigia") |
Cecilia Polizzi | nel ruolo di | ("Processo per direttissima") |
Pino Lorin | nel ruolo di | ("Processo per direttissima") |
Carlo Hintermann | nel ruolo di | ("Processo per direttissima") |
"Tanto va la gatta al lardo..." - Tre mature sorelle, avendo saputo dalla radio che un maniaco sessuale è fuggito dal manicomio, si concedono a Dino, un approfittatore che si presenta come commesso viaggiatore. "Fuga nella valigia" - Approfittando della distrazione degli agenti di custodia, un uomo fa evadere la moglie di galera nascondendola in una valigia. "Amore coniugale" - Intenti a litigare, due coniugi bolognesi non s'accorgono che è scoppiata la guerra civile; non notano ribelli e poliziotti che transitano per casa; continuano la baruffa anche quando la casa è mezzo crollata. "Processo per direttissima" - Un tifoso napoletano, entrato arrabbiatissimo in uno scompartimento di prima classe dove siedono un magistrato, un generale in pensione, un sacerdote, uno studente di legge e una donna industriale, usa un linguaggio triviale. Viene processato seduta stante ma poi si trova costretto ad abbandonare i suoi giudici che, coinvolti in una lite, iniziano a parlare peggio di lui.
"I quatro episodietti, oltre ad alcuni interpreti, hanno in comune le seguenti caratteristiche: la sfacciata pubblicità di alcuni noti prodotti (es.. Fernet Branca, Pejo, Punt e Mes): la mancanza di umorismo; la scurrilità e la licenziosità usate come presunta molla di comicità; il cinico rifermento all'attualità (calcio, fuga di Kappler, rivoluzioni); preti e religiose come sinonimo di insipienza con acido ingiustificato anticlericalismo. L'atteggiamento "moralistico" nei confronti delle piaghe di cui soffre il nostro paese è del ttutto aberrante poichè uno dei mali peggiori è proprio il fatto che concepiscano, producano e distribuiscano film come questo!" ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 84, 1978)
Incasso in euro