Anno: 2001 Durata: 115 Origine: FRANCIA Colore: C
Genere:COMMEDIA, THRILLER
Regia:Jacques Audiard
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:CANAL+, CNC-CENTRE NATIONAL DE LA CINEMATOGRAPHIE, CINE' B, FRANCE 2 CINEMA, PATHE' IMAGE PRODUCTION, SEDIF PRODUCTIONS
Distribuzione:NEXO
Vincent Cassel | nel ruolo di | Paul Angeli |
Emmanuelle Devos | nel ruolo di | Carla Bhem |
Olivier Gourmet | nel ruolo di | Marchand |
Olivier Perrier | nel ruolo di | Masson |
Olivia Bonamy | nel ruolo di | Annie |
Bernard Alane | nel ruolo di | Morel |
Celine Samie | nel ruolo di | Josie |
David Saracino | nel ruolo di | Richard Carambo |
Christophe Vandevelde | nel ruolo di | Louis Carambo |
Pierre Diot | nel ruolo di | Keller |
Serge Boutleroff | nel ruolo di | Mammouth |
Carla Bhem lavora come segretaria in una società immobiliare. E' quasi sorda e legge le parole sulle labbra degli altri. Lui è un ex carcerato, rozzo e sbrigativo. Lei lo assume e vuole aiutarlo. Lei conosce le buone maniere, lui invece conosce bene solo il proprio mondo. I due decideranno di aiutarsi scambiandosi le rispettive capacità. Lei potrà così vendicarsi delle ingiustizie subite, lui riuscirà a cambiar vita.
"Con un soggetto simile in America avrebbero fatto un thriller tutto azione e colpi di scena. Ma fortunatamente il cinema francese da qualche tempo è in stato di grazia: e così 'Sulle mie labbra', terza regia di Jacques Audiard, figlio del grande sceneggiatore Michel, è una storia d'amore in cui nessuno fa l'amore. Un giallo dove i sentimenti contano più dei delitti anche se i due protagonisti non potendo amarsi si sfruttano a vicenda. Un film centrato su due figure memorabili che però non cade nella sociologia o nel pietismo. Grazie a due interpreti straordinari e a una regia che ci porta davvero 'dentro' Carla a colpi di soggettive sonore, di rapidi scorci sapienti. O di soluzioni desuete ma molto efficaci (quei giochi di luce che stringono Carla in primo piano vengono addirittura da Dreyer)". (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 3 maggio 2002) "Tre dei maggiori premi cinematografici di Francia, i César 2002, sono andati a questa commedia agra, thriller e insieme storia d'amore, interpretata benissimo, di intensa e inedita sensualità (...) La premiata protagonista Emmanuelle Devos, sinora poco nota, è davvero molto brava". (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 3 maggio 2002) "Audiard non spreca quasi nulla, va dritto alla sintesi della scena, respira con i suoi protagonisti, accarezza la loro vitalità, destinata dagli altri al peggio. Un piccolo grande film emotivo ed emozionante, senza digressioni e concessioni, da non perdere perché capace di conciliare quoziente intellettivo, affettivo e cinefilo." (Piera Detassis, 'Panorama', 16 maggio 2002)
Incasso in euro