Anno: 1998 Durata: 92 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:COMMEDIA
Regia:Christian De Sica
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:CAMILLA NESBITT PER TAODUE FILM, IN COLLABORAZIONE CON MEDUSA FILM, NOVA FILM, MEDIASET
Distribuzione:MEDUSA - MEDUSA VIDEO
Christian De Sica | nel ruolo di | Roberto |
Gianfranco Funari | nel ruolo di | Alberto Cecchini |
Leo Gullotta | nel ruolo di | Gigetto |
Alessandro Haber | nel ruolo di | Carletto |
Simona Izzo | nel ruolo di | Simona |
Marco Messeri | nel ruolo di | Ugo |
Piero Natoli | nel ruolo di | Mario Bonfanti |
Andrea Roncato | nel ruolo di | Andrea |
Monica Scattini | nel ruolo di | Nicoletta |
Angelo Bernabucci | nel ruolo di | Petruzzi |
Marco Bonetti | nel ruolo di | Ing. Tucci |
Paolo Conticini | nel ruolo di | Paolo |
Riccardo Garrone | nel ruolo di | Fausto |
Eva Grimaldi | nel ruolo di | Michela |
Stefano Masciarelli | nel ruolo di | Walter |
Cinzia Mascoli | nel ruolo di | Livia |
Alberto Molinari | nel ruolo di | Luca |
Beatriz Rico | nel ruolo di | Dolores |
Claudia Poggiani | nel ruolo di | Elena |
Remo Remotti | nel ruolo di | Augusto |
Shoko Nakahara | nel ruolo di | Talita |
Teresa Ronchi | nel ruolo di | Amica di Simona |
A Roma un gruppo di amici frequenta lo stesso esclusivo circolo di tennis, il Tiber. Qui, sorvegliato da Gigetto, il custode che da anni vive nel circolo, e sopporta gli scherzi dei soci di cui è il bersaglio preferito, c'è Alberto, che sta per diventare presidente del circolo, palazzinaro, sbruffone, megalomane, sempre dedito a dimostrare il proprio potere agli amici che si umiliano davanti a lui. Alla fine Alberto viene arrestato nel Circolo dalla Finanza per frode fiscale. C'è Carletto, ex attore di varietà oggi disoccupato e disposto a qualunque compromesso pur di tornare a lavorare, ma intanto si vende i mobili di casa in un'asta tra i soci. Ci sono Nicoletta e Walter, coppia ricca e poco elegante. Walter ha un'azienda di traslochi, Nicoletta cova sogni da intellettuale, vuole lanciare un fotografo cubano ma tutto si infrange di fronte al risorgere della passione calcistica. C'è Roberto, che ha sposato la figlia di un noto gioielliere, lavora nel negozio del suocero e non trascura avventure con belle clienti. Sorpreso con una di queste, viene cacciato di casa e dal lavoro, si rifugia presso un amico e poi finisce per lavorare al circolo come direttore di catering. C'è infine Fausto, il socio più anziano, testimone di una Roma diversa e più autentica. Alla fine, Gigetto vince al totocalcio e si licenzia, l'ultima amante di Roberto diventa l'amica del gioielliere, e Roberto si trasferisce in Polinesia, dove vende collanine.
"Riprorevole, pur se non proprio ignobile, vanzinata diretta da compar Christian De Sica, una commedia di costume con quache ritratto azzeccato, ma condita anche di banalità e degli immancabili vaffa. L'insistito romanesco ha un immenso vantaggio, almeno per il pubblico nordista: una buona (si fa per dire) metà delle battute non si capisce". (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 27 giugno 2001)
Incasso in euro