Anno: 1942 Durata: 86 Origine: ITALIA Colore: B/N
Genere:COMMEDIA, DRAMMATICO
Regia:Luigi Zampa
Specifiche tecniche:-
Tratto da:tratto dal romanzo omonimo di Wanda Bontà
Produzione:ATA-IMPERIAL
Distribuzione:I.C.I.
Carla Del Poggio | nel ruolo di | Renata |
Paola Veneroni | nel ruolo di | Iris |
Anna Mari | nel ruolo di | Gisella |
Nella Paoli | nel ruolo di | Paola |
Claudio Gora | nel ruolo di | Marco Lancia, lo scrittore |
Roberto Villa | nel ruolo di | Giorgio |
Maria Jacobini | nel ruolo di | La mamma di Iris |
Bella Starace Sainati | nel ruolo di | La mamma di Paola |
Giovanna Galletti | nel ruolo di | La sconosciuta, amante di Marco |
Guido Notari | nel ruolo di | Il padre di Renata |
Andrea Volo | ||
Anna Carena | ||
Antonio Battistella | ||
Armando Migliari | ||
Checco Durante | ||
Daniella Zollì | ||
Enrico Effernelli | ||
Franca Cioeta | ||
Gilda Marchiò | ||
Giuliana Conti | ||
Jone Morino | ||
Lea Migliorini | ||
Liliana Farkas | ||
Magda Forlenza | ||
Teresa Foscari |
Renata, Iris e Paola, tre compagne di scuola adolescenti, sono legate da profonda amicizia, sebbene appartengano a ceti sociali diversi. Ognuna di esse ha un sogno e un piccolo tormento. Iris, fantasiosa e romantica, sogna di diventare una grande poetessa e di nascosto scrive versi. Paola è ancora profondamente bambina e si tormenta perché il suo aspetto le causa le beffe scherzose delle compagne, ma la sua consolazione è di possedere una voce armoniosa che la fa prediligere dal professore di canto. Renata è più precoce delle altre e il suo desiderio è di diventare presto signorina e avere un'avventura amorosa. Molto ricca, frequenta l'ambiente borghese mondano e già comincia a sfarfalleggiare con i ragazzi.
" [...] tutto sommato il film non dispiace, perché insieme a brani dolciastri e risaputi, ce ne sono altri pieni di osservazioni e notazioni dirette e penetranti e le signorinette sono colte sul vivo, con quell'aria e quel linguaggio - specialmente la più importante di esse - di ingorde lettrici di giornali umoristici, con quella spensieratezza un po' spudorata, con quella sensualità per così dire sportiva e senza reale inquietudine. [...] Zampa ha diretto il film con amabilità e malizia psicologica". (Sandro De Feo, "Il Messaggero", 30 gennaio 1943). "Vicenda delicata che si sussegue rapida e fresca sapientemente dosata di elementi patetici e gai. Buona la regia e ottima l'interpretazione. Degno di nota il commento musicale". ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 16, 1942).
Incasso in euro