Anno: 2016 Durata: 91 Origine: CANADA Colore: C
Genere:THRILLER
Regia:Farren Blackburn
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:TRANSFILM INTERNATIONAL, EUROPACORP, LAVA BEAR FILMS
Distribuzione:NOTORIOUS PICTURES (2017)
Naomi Watts | nel ruolo di | Mary Portman |
Oliver Platt | nel ruolo di | Dott. Wilson |
Charlie Heaton | nel ruolo di | Stephen |
Jacob Tremblay | nel ruolo di | Tom |
David Cubitt | nel ruolo di | Doug |
Crystal Balint | nel ruolo di | Grace |
Clémentine Poidatz | nel ruolo di | Lucy |
Tim Post | nel ruolo di | Sceriffo |
Ellen David | nel ruolo di | Joan |
Alex Braunstein | nel ruolo di | Aaron |
Mary Portman è una psicologa infantile che lavora senza mai allontanarsi dalla sua casa, dove riceve a domicilio i pazienti e soprattutto si occupa del figliastro diciottenne Stephen, ridotto in stato vegetativo dall'incidente stradale in cui è morto il marito Richard. Quando resta coinvolta nella misteriosa sparizione del piccolo Tom, uno dei suoi pazienti, Mary comincia a essere perseguitata da strani eventi che condurranno a un'agghiacciante scoperta...
"(...) un film completamente sbagliato. Una sceneggiatura cucita col filo bianco si limita ad affastellare tutto il già-visto del repertorio paranormale, mentre la regia si sforza d'installare un'atmosfera opprimente attraverso l'identificazione con la protagonista, senza produrre mai alcuna tensione autentica. Ogni cosa è telefonata e prevedibile. Malgrado i tentativi di orientarlo su false piste, lo spettatore mangia sempre la foglia: ma prevedere quel che accadrà è una misera consolazione per chi ha pagato il biglietto. Se la brava Naomi fa del suo meglio, neppure a lei puoi chiedere miracoli." (Roberto Nepoti, 'La Repubblica', 8 dicembre 2016) "Non vorremmo neanche dirlo, ma la discutibile composizione di questo thriller di luoghi comuni (ma anche i capolavori partono dai luoghi comuni) richiama, con qualche eccesso di fiducia nelle proprie capacità di reinventare, la filiera da Hitchcock a Kubrick, passando per Craven e Carpenter. (...) La sceneggiatura fa acqua, la regia cerca di tappare i buchi. Ultima mezz'ora al buio." (Silvio Danese, 'Nazione-Carlino-Giorno', 8 dicembre 2016) "Ecco un giallo horror passabile solo nella confezione. (...) Tra le solite porte cigolanti, a far sobbalzare Naomi Watts e il pubblico meno smaliziato, stavolta non è un gatto ma un procione." (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 7 dicembre 2016)
Incasso in euro