Anno: 1971 Durata: 97 Origine: FRANCIA Colore: C
Genere:POLIZIESCO
Regia:Philippe Labro
Specifiche tecniche:PANORAMICA, 35 MM - EASTMANCOLOR
Tratto da:romanzo "Lungo viaggio senza torno" (Ed. Mondadori) di Ed McBain (pseudonimo di Evan Hunter)
Produzione:JACQUES-ERIC STRAUSS PER PRESIDENT FILM, CINETEL, EIA
Distribuzione:EURO (1971), REAK (1978) - VIDEOGRAM
Jean-Louis Trintignant | nel ruolo di | Stéphane Carella |
Dominique Sanda | nel ruolo di | Sandra Forest |
Sacha Distel | nel ruolo di | Julien Sabirnou |
Carla Gravina | nel ruolo di | Jocelyne Rocca |
Paul Crauchet | nel ruolo di | Francis Palombo |
Laura Antonelli | nel ruolo di | Juliette Vaudreuil |
Jean-Pierre Marielle | nel ruolo di | Perry Rupert-Foote |
Stéphane Audran | nel ruolo di | Hélène Vallée |
Gilles Ségal | nel ruolo di | Di Bozzo |
Pierre Dominique | nel ruolo di | Doume |
Erich Segal | nel ruolo di | Hans Kleinberg |
Esmeralda Ruspoli | nel ruolo di | Madame Forest |
Michel Bardinet | nel ruolo di | Tony Forest |
Alexis Sellan | nel ruolo di | Pierre Barroyer |
André Falcon | ||
Jean-Jacques Delbo |
A Nizza, un ignoto cecchino munito di fucile con silenziatore e cannocchiale, uccide due uomini d'affari - Forest e Barroyer - e l'astrologo Klainberg. Il commissario Carrel, cui spetta risolvere il caso, si trova davanti a un mistero apparentemente insolubile: l'unica cosa certa è che le tre vittime si conoscevano tra loro. Procedendo a tentoni - il movente dei tre delitti, infatti, sembra inesplicabile - Carrel accerta che la sua ex-amica Joceline Rocca era stata in rapporti con le tre vittime. La donna non gli rivela nulla di utile e poi anche lei viene uccisa dal misterioso omicida. Finalmente, seguendo una traccia fornitagli dalla figlia di Forest, il commissario scopre che i quattro assassinati avevano in gioventù partecipato insieme, come attori, alla rappresentazione di un dramma, scritto da un loro professore d'università. Riuscito a ritrovare gli altri membri del gruppo, Carrel impedisce che uno di loro, un presentatore televisivo, segua la sorte dei suoi compagni, e apprende da un altro, la signora Hélène Dumont, che a suo tempo, durante le prove del dramma, la protagonista, Juliette, era stata violentata. Ritrovata costei, ora moglie dell'inglese Perry Ruperfoot, il commissario giunge alla verità.
"Pur essendo concepito secondo moduli di spettacolo commerciale internazionale, il film tratta le convenzioni del poliziesco in maniera globalmente apprezzabile sotto il profilo dello spettacolo e sfiora la materia criminale, non esorbitando da quel realismo al quale i gialli televisivi hanno assuefatto ogni tipo di spettatore. Un po' più delicati sono gli accenni alla malsana condotta di certi personaggi della borghesia di Nizza; ma sono anche il segno della tendenza del cinema francese degli anni '70 - e di quello di Philippe Labro in particolare - di passare a più sostanziosi impegni nei confronti della realtà sociale e politica del Paese." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 86, 1978)
Incasso in euro