Anno: 1940 Durata: 100 Origine: ITALIA Colore: B/N
Genere:COMMEDIA
Regia:Giovacchino Forzano
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:PISORNO CINEM
Distribuzione:CINE TIRRENIA
Alfredo De Antoni | nel ruolo di | Nardo Di Piero |
Alfredo Robert | nel ruolo di | Baccio Bandinelli |
Anna Maria Torniai | nel ruolo di | Balda |
Aroldo Ficarra | nel ruolo di | Marco |
Augusto Di Giovanni | nel ruolo di | Benvenuto Cellini |
Carla Candiani | ||
Dina Romano | nel ruolo di | Popolana |
Dino Raffaelli | nel ruolo di | Cisti |
Elena Zareschi | nel ruolo di | Vivalda |
Elsa Camarda | ||
Flori Rianetti | nel ruolo di | Benedetta |
Giovanni Onorato | nel ruolo di | Operaio Della Fonderia |
Giuliana Toci | nel ruolo di | Gelsomina |
Giulio Paolo | nel ruolo di | Pier Francesco Riccio |
Giulio Tempesti | nel ruolo di | Bista De' Lilli |
Giuseppe Addobbati | nel ruolo di | Lattanzio Gorini |
Giuseppe Ricagno | ||
Guido Paolo Marziali | nel ruolo di | Ragazzino |
Manlio Mannozzi | nel ruolo di | Cosimo De' Medici |
Mariù Gleck | nel ruolo di | Liberata |
Scilla Sclanizza | nel ruolo di | Orsolina |
Silvio Bagolini | nel ruolo di | Bernardino |
Stefano Sciaccaluga | nel ruolo di | Rinuccio |
Tani Biancoforte | nel ruolo di | Bettina |
Umberto Sclanizza | nel ruolo di | Bertino |
Vinicio Sofia | nel ruolo di | Tontinelli |
Benvenuto Cellini ritorna a Firenze, dopo una lunga assenza che ha passato presso la Corte di Francia, preoccupato della sorte di sua sorella vedova con sei figliuole. Egli trova che pochi amici hanno aiutato le sue donne, mentre molti le hanno abbandonate al loro triste destino; e trova altresì che una cricca, capeggiata dal Bandinelli, ha tentato di allontanare da lui la simpatia dei Medici, signori di Firenze. Il Cellini decide di ottenere la commissione per una grande statua in bronzo, da erigersi sulla Piazza della Signoria, rappresentante il Perseo vittorioso della Medusa. In un primo colloquio che egli ha con il Duca ne conquista immediatamente la benevolenza e ottiene la ordinazione. Contro di lui però, si appuntano le armi palesi e nascoste dei suoi nemici che tentano in ogni modo di ostacolare il suo progetto. Assistito dai suoi allievi e dall'affetto commovente della sorella e delle nipotine, il prestigioso artista fonde il suo capolavoro in una notte di tempesta, vincendo tutte le difficoltà creategli contro dagli uomini e dalla natura. Il Perseo si leva vittorioso nel cielo di Firenze, mentre sfilano le truppe dei Medici che muovono contro lo straniero.
"(...) Come quasi sempre queste storie in costume, anche questo film ha un poco un'aria da melodramma per il quale si sia dimenticata la musica. Per di più la messa in scena è molto teatrale, come la recitazione, sicchè da un punto di vista cinematografico questo film non ha alcun peso. (...) ma è uno spettacolo interessante per i costumi, per l'ambiente e per l'episodio della fusione della statua del Perseo. (...)". (Guglielmina Setti, "Il Lavoro" 31/12/1939)
Incasso in euro