Anno: 1937 Durata: 115 Origine: ITALIA Colore: B/N
Genere:STORICO
Regia:Carmine Gallone
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:CONSORZIO SCIPIONE-ENIC
Distribuzione:ENIC - MONDADORI VIDEO, M&R, SKEMA, VIDEOGRAM, TCFOX HOME ENTERTAINMENT, CDE HOMEVIDEO (I CLASSICI IN EDIZIONE DIGITALEb7)
Annibale Ninchi | nel ruolo di | Publio Cornelio Scipione |
Carlo Lombardi | nel ruolo di | Lucio, il fratello di Scipione |
Carlo Ninchi | nel ruolo di | Lelio, il luogotenente |
Diana Lante | nel ruolo di | Moglie di Scipione |
Fosco Giachetti | nel ruolo di | Massinissa, re dei Numidi |
Camillo Pilotto | nel ruolo di | Annibale, comandante dei cartaginesi |
Raimondo Van Riel | nel ruolo di | Maharbale, luogotenente di Annibale |
Lamberto Picasso | nel ruolo di | Asdrubale |
Marcello Giorda | nel ruolo di | Siface |
Francesca Braggiotti | nel ruolo di | Sofonisba, moglie di Siface |
Memo Benassi | nel ruolo di | Catone |
Isa Miranda | nel ruolo di | Velia, patrizia romana |
Marcello Spada | nel ruolo di | Arunte, fidanzato di Velia |
Ciro Galvani | nel ruolo di | Quinto Fabio Massimo |
Guglielmo Barnabò | nel ruolo di | Furio, un centurione |
Franco Coop | nel ruolo di | Mezio, un centurione |
Piero Carnabuci | nel ruolo di | Il reduce dalla battaglia di Canne |
Achille Majeroni | nel ruolo di | Un oratore in Senato |
Carlo Tamberlani | nel ruolo di | Ambasciatore romano |
Gino Viotti | nel ruolo di | Mercante fenicio |
Clara Padoa | nel ruolo di | Schiava di Sofonisba |
Ugo Sasso | nel ruolo di | Ufficiale cartaginese che rapisce Velia |
Mario Gallina | nel ruolo di | Ambasciatore cartaginese |
Olinto Cristina | nel ruolo di | Ambasciatore cartaginese |
Carlo Duse | nel ruolo di | Il messo di Magone |
Alberto Sordi | nel ruolo di | Un soldato romano |
Alfredo De Antoni | nel ruolo di | Un anziano cartaginese |
Antonella Steni | nel ruolo di | Una bambina Antonietta Stefanini |
Fernando Solieri | nel ruolo di | Un anziano cartaginese |
Franco Brambilla | nel ruolo di | Un ragazzo romano |
Scipione, divenuto console, sorteggia per sé la provincia di Sicilia e può quindi, anche contro il parere del Senato, organizzare una spedizione contro Cartagine. Di vittoria in vittoria il condottiero arriva presto vicino alla città nemica di Roma. Annibale allora, che si trovava ancora con il suo esercito in Italia, viene richiamato d'urgenza per difendere la propria patria. Dopo un incontro tra i due grandi capi, nel quale non si riesce a trovare un accordo, l'esercito romano si scontra nella pianura di Zama con quello cartaginese. La vittoria delle aquile repubblicane è completa e significa, oltre alla fine del dominio mediterraneo di Cartagine, anche l'inizio dell'Impero Mondiale di Roma.
"Annibale Ninchi, grande attore del nostro Teatro Drammatico, ha impersonato il ruolo di Scipione come meglio ha potuto, ma è stato lontano dal portarci sullo schermo la mascha figura dell'Imperatore Romano. Manca di austerità, di gradiosità di gesto, non c'è in lui il fascino e la forza che dominò i suoi e altri eserciti (...) Camillo Pilotto, il colosso cartaginese a cui aggiunge fierezza l'occhio bendato perduto in battaglia, è invece un ottimo Annibale. (...) Per ciò che concerne la regia di Carmine Gallone, non c'è che dirne bene: qualche lungaggine nel primo tempo e il troppo abuso di masse si fanno perdonare per la grandiosità ricostruttrice, la dinamicità e la forza che il regista ha impiegato per la battaglia di Zama, che rappresenta una pagina meravigliosa per la cinematografia italiana." A. Crucillà, 'Cine.Magazzino, 29 agosto 1937)
Incasso in euro