Anno: 2003 Durata: 108 Origine: GERMANIA Colore: C
Genere:COMMEDIA, MUSICALE
Regia:Richard Linklater
Specifiche tecniche:35 MM, ARRIFLEX
Tratto da:-
Produzione:SCOTT RUDIN PRODUCTIONS, PARAMOUNT PICTURES, MFP & COMPANY I. PRODUKTIONS
Distribuzione:UIP
Jack Black | nel ruolo di | Dewey Finn |
Mike White | nel ruolo di | Ned Schneebly |
Joan Cusack | nel ruolo di | Rosalie Mullins |
Sarah Silverman | nel ruolo di | Patty Di Marco |
Joey Gaydos Jr. | nel ruolo di | Zack |
Miranda Cosgrove | nel ruolo di | Summer Hathaway |
Kevin Alexander Clark | nel ruolo di | Freddy Jones, il batterista |
Robert Tsai | nel ruolo di | Lawrence |
Maryam Hassan | nel ruolo di | Tomika |
Rebecca Brown | nel ruolo di | Katie, la bassista |
Aleisha Allen | nel ruolo di | Alicia |
Brian Falduto | nel ruolo di | Billy |
Heather Goldenhersh | nel ruolo di | Sheila |
Jordan-Claire Green | nel ruolo di | Michelle |
Caitlin Hale | nel ruolo di | Marta |
Cole Hawkins | nel ruolo di | Leonard |
John E. Highsmith | nel ruolo di | Tony |
Angelo Massagli | nel ruolo di | Frankie |
Nicky Katt | nel ruolo di | Razor |
Zachary Infante | nel ruolo di | Gordon |
James Hosey | nel ruolo di | Marco |
Kyle Meaney | nel ruolo di | Toby |
Jaclyn Neidenthal | nel ruolo di | Emily |
Lucas Papaelias | nel ruolo di | Neil |
Adam Pascal | nel ruolo di | Theo |
Chris Stack | nel ruolo di | Doug |
Lucas Babin | nel ruolo di | Spider |
Joanna P. Adler | nel ruolo di | Madre di Summer |
Kim Brockington | nel ruolo di | Madre di Leonard |
Crash Cortez | nel ruolo di | Max |
Suzzanne Douglass | nel ruolo di | Madre di Tomika |
Kimberly Grigsby | nel ruolo di | Sig.ra Sheinkopf |
Tim Hopper | nel ruolo di | Padre di Zack |
Robert Lin | nel ruolo di | Padre di Lawrence |
Kathleen McNenny | nel ruolo di | Madre di Freddy |
Kate McGregor-Stewart | nel ruolo di | Sig.ra Lemmons |
Amy Sedaris | nel ruolo di | Sig.ra Haynish |
Sharon Washington | nel ruolo di | Madre di Alicia |
Lee Wilkof | nel ruolo di | Sig. Green |
Mandy Siegfried | nel ruolo di | Impiegata |
Barry Shurchin | nel ruolo di | Poliziotto |
Marty Murphy | nel ruolo di | Padre Preoccupato |
Carlos J. Da Silva | ||
Chris Line | ||
Elisa Pugliese | ||
Eron Otcasek | nel ruolo di | Musicista |
Frank Whaley | ||
Ian O'Malley | ||
MacIntyre Dixon | nel ruolo di | Autista |
Mary Fortune | nel ruolo di | Assistente |
Michael Dominguez-Rudolph | nel ruolo di | Studente D'Arte |
Riley G. Matthews Jr. | ||
Scott Graham | nel ruolo di | Ragazzo Punk |
Scott Graham (II) | nel ruolo di | Ragazzo punk |
Timothy 'Speed' Levitch | nel ruolo di | Cameriere |
Wally Dunn | nel ruolo di | Insegnante di ginnastica |
Dewey Finn, un musicista squattrinato cacciato dalla sua band, per guadagnare un po' di soldi si spaccia come supplente alla scuola elementare Horace Green. Qui scopre, nei suoi piccoli allievi, una potenziale rock band che lo potrebbe aiutare a vincere una competizione tra gruppi musicali e guadagnare così il denaro necessario per coprire i suoi debiti...
"Si può essere sentimentali ma anche irriverenti? Fare un film per famiglie e anche per rockettari? Inserirsi con Hendrix, Led Zeppelin e i Doors nella scuola reazionaria e strimpellare contro il sistema? Linklater, esperto di affetti fin da 'Prima dell'alba', vince alla grande la scommessa con la spassosa commedia 'School of rock'. Agitata dall' appassionata, psicosomatica performance in atletica taglia large del bravo Jack Black, resurrezione del trash con metodo Belushi, è la storia di un indigente e finto supplente. (...) Il messaggino è lasciare esprimere ai ragazzi quello che sentono, se mai tarpare le ali a Schubert. Finta polemica anti borghese, sentimentalismo con la preside frustrata, l'arrivano i nostri con chitarra elettrica nello show che finisce col volemose bene; ma soprattutto c' è l'allegria di un'ottima idea e la simpatia contagiosa di una classe di under 14 che fa casino e si diverte a vista. Si prevedono, ahimè, imitazioni." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 3 aprile 2004) " All'interno delle convenzioni appartenenti al repertorio commedia degli equivoci, unito per l'occasione con quelle della success story, 'School of Rock' insinua alcune novità inattese, che ne innalzano il livello diverse spanne più su delle commedie del genere. In prima battuta, il film sottolinea la contraddizione tra la disciplina severa della scuola e i tratti caratterizzanti dell'universo rock: ribellismo, creatività, gusto dell'anarchia. La storia prende, via via, l'aspetto di un'iniziazione alla conoscenza e alla passione di un gruppo di giovanissimi, contagiati da un'energia che Jack Black emana anche dallo schermo alla platea. Sottilmente, però, Linklater ci fa capire che il rock non è solo spontaneismo; che anch'esso risponde a specifici codici e che può benissimo essere insegnato come qualsiasi altra - importante - forma culturale." (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 2 aprile 2004) "Jack Black è irresistibile, sboccato e tutto smorfie. E l'assunto è semplice, risaputo ma ben esposto: i vecchi cari Ramones vincono sulla musica solo trendy. Con grande affermazione della 'School of Rock Band' costituita dai ragazzini e alle prese con la spiritosa cover di 'It's a long way to the Top' degli Ac/Dc. Pagate il biglietto e spolverate la Fender in cantina." (Piera Detassis, 'Panorama', 8 aprile 2004) "Nella intonata regia di Linklater, 'School of Rock' è un film per famiglie molto divertente e niente zuccheroso. Il dirompente Black, paragonato da molti al compianto Jim Belushi, ha il dono di una comicità bambinesca e contagiosa che rende innocente qualsiasi provocazione; e il fatto che i ragazzini protagonisti sappiano suonare davvero conferisce rara spontaneità e credibilità alla storia." (Alessandra Levantesi, 'La Stampa', 7 aprile 2004)
Incasso in euro