Anno: 1992 Durata: 144 Origine: USA Colore: C
Genere:DRAMMATICO
Regia:Martin Brest
Specifiche tecniche:PANORAMICA A COLORI
Tratto da:Basato sulla novella di Giovanni Arpino "Il buio e il miele" e sul film italiano 'Profumo di donna' di Dino Risi.
Produzione:MARTIN BREST PER CITY LIGHT FILMS, UNIVERSAL PICTURES
Distribuzione:UIP (1993) - DEAN FILM, DE AGOSTINI, PANARECORD - LASERDISC: RCS FILM & TV, PIONEER ELECTONICS
Al Pacino | nel ruolo di | Col. Frank Slade |
Chris O'Donnell | nel ruolo di | Charlie Simms |
Gabrielle Anwar | nel ruolo di | Donna |
Richard Venture | nel ruolo di | W.R.Slade |
Philip Seymour Hoffman | nel ruolo di | George Willis Jr. |
Rochelle Oliver | nel ruolo di | Gretchen |
Bradley Whitford | nel ruolo di | Randy |
Margaret Eginton | nel ruolo di | Gail |
Tom Riis Farrell | nel ruolo di | Garry |
Nicholas Sadler | nel ruolo di | Harry Havemeyer |
Todd Louiso | nel ruolo di | Trent Potter |
Gene Canfield | nel ruolo di | Manny |
Frances Conroy | nel ruolo di | Christine Downes |
Francfes Conroy | nel ruolo di | Christine Downes |
Anh Doung | nel ruolo di | Sofia |
Ron Eldard | nel ruolo di | Ufficiale Gore |
Leonard Gaines | nel ruolo di | Freddie Bisco |
David Lansbury | nel ruolo di | Michael |
Jamies Rebhorn | nel ruolo di | Mr. Trask |
Michael Santoro | nel ruolo di | Donny Rossi |
Matt Smith | nel ruolo di | Jimmy Jameson |
June Squibb | nel ruolo di | Mrs. Hunsaker |
Alyson Feldman | nel ruolo di | Francine Rossi |
Baxter Harris | nel ruolo di | George Willis |
Erika Feldman | nel ruolo di | Francine Rossi |
Francie Swift | nel ruolo di | Hostess |
J.T. Cromwell | nel ruolo di | Cameriere alla sala da ballo |
Joseph Palmas | nel ruolo di | Bellhop |
Julian Stein | nel ruolo di | Willie Rossi |
Mansoor Najeeullah | nel ruolo di | Skycap |
Max Stein | nel ruolo di | Willie Rossi |
Michel Simon | nel ruolo di | Cameriere alla Oak Room |
Peter Carew | nel ruolo di | Bootblack |
Sally Murphy | nel ruolo di | Karen Rossi |
William Beckwith | nel ruolo di | Maitre della Oak Room |
Di modesta famiglia, Charlie Simms è riuscito a frequentare un college elitario a Baird, vivono a Boston. Per guadagnare un po' di dollari, il giovane accetta di tener compagnia per un week-end a Frank Slade, un anziano colonnello, la cui nipote, con marito e figli, vuole passare altrove il Giorno del Ringraziamento. Prima di entrare in servizio, Charlie insieme ad un amico, George Willis Jr., ha assistito ai preparativi di uno scherzo contro il preside, che viene inondato da un liquido colorato. Il preside apre una inchiesta ed esige dai due testimoni i nomi dei colpevoli: se non li avrà, Charlie perderà la borsa di studio per Harward. Quanto a George, nulla potrà capitargli, perché il padre è uno dei finanziatori della Scuola. Intanto, i primi approcci con il colonnello sono difficili: Slade è cieco, scorbutico, beone ed aggressivo, parla solo di servizio militare e disciplina. In più, partiti i parenti, egli decide di divertirsi. Con l'aiuto di Charlie il colonnello vola a New York e prende una suite al Waldorf Astoria, noleggia una limusine con l'autista e frequenta ristoranti di lusso. Una notte, di ritorno da una fugace avventura, tenta di spararsi, perché si sente invecchiato e deluso. Charlie è solo, non ha accanto a se né padre, né patrigno (un bottegaio dell'Oregon), ma insiste nel non voler denunciare i compaagni, a costo di compromettere il proprio avvenire. Ma ecco presentarsi il colonnello Slade, che esaltando i ragazzi onesti e non delatori e ridimensionando quelli fortunati, strappa l'applauso degli allievi ed un verdetto favorevole dei professori.
"Interminabile e retorico rifacimento made in Usa dell'omonimo film di Dino Risi, di cui non ha né la grazia né l'acutezza psicologica, anche se ha qualche momento toccante, come nella stupenda scena del tango. Con una delle scene madri più logorroiche della storia quel magnifico gigione di Al Pacino intontisce i giurati e si guadagna l'Oscar". (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 28 agosto 2000) '"Più che un remake è uno scippo. Un'appropriazione indebita. O un furto d'anima e di carne." (Gianni Canova, da Sette de 'Il Corriere della Sera') "Conservato il personaggio centrale tutto segue facili schermi hollywoodiani. Climi tesi, comunque, e anche qualche graffio ironico." (Gian Luigi Rondi, 'Il Tempo')
Incasso in euro