Anno: 2000 Durata: 100 Origine: FRANCIA Colore: C
Genere:DRAMMATICO
Regia:-
Specifiche tecniche:35 MM (1:2,35)
Tratto da:"LA TERREUR DANS LE BOUDOIR" DI SERGE BRAMLY
Produzione:ALICELEO, COFIMAGE 11, LE STUDIO CANAL +, TF1 FILMS PRODUCTIONS, OCEAN FILMS, OCEAN FILMS (fRANCE), TF1 INTERNATIONAL
Distribuzione:EUROPEAN ACADEMY DISTRIBUTION
TRAMA CORTA Nel 1774 la rivoluzione francese si trasforma in Terrore e Robespierre fa di nuovo imprigionare il marchese De Sade che, aristocratico e libertino, è ritenuto "altamente immorale". Sade ha ormai cinquant'anni, è poverissimo, e la clinica di Picpus gli sembra un paradiso. La sua amante, Sensible, lo salva offrendosi a Fournier, un deputato dell'entourage di Robespierre. A Picpus Robespierre, che l'età ha reso più umano, cerca di educare senza distruggerla la giovane Emile e trova il modo di vivere un'altra esperienza-limite prima che la storia spazzi via tutto. TRAMA LUNGA Francia 1794. La Rivoluzione è entrata nella fase più violenta, quella del Terrore. Il Marchese di Sade, arrestato e condannato per oscenità, viene trasferito a Picpus, località e castello adibiti a casa di cura e carcere preventivo. Sade ha 50 anni, è stato già a lungo nella Bastiglia e nel carcere di Saint-Lazare, e l'invio a Picpus gli appare come una specie di vacanza: una stanza tutta per lui e, negli altri appartamenti, aristocratici e affaristi in grado di barattare la propria salvezza. Sade però non possiede titoli né denaro. Non gli resta che rivolgersi alla sua ultima amante, Marie-Constance, che offre i propri favori a Fournier, vicino a Robespierre, per evitare l'emissione di condanna a morte. Nei corridoi e nei giardini di Picpus, Sade mette insieme i pezzi di una intera società, e alla fine convince tutti a partecipare ad uno spettacolo teatrale rischioso e provocatorio. Dal gruppo si stacca Emilie, giovane e inesperta fanciulla. Sade la circuisce, la rende curiosa, la invoglia ad accettare le sue indicazioni. La ragazza viene così indotta a partecipare ad un rituale di iniziazione sessuale cui è presente anche un contadino del castello. Poi le teste cominciano a cadere. Di lì a poco anche Fournier viene imprigionato. Robespierre va a morte, il vento cambia. Picpus lentamente si svuota. Sade saluta Emilie che si allontana con i genitori. Anche lui va via con Marie-Costance e il figlioletto.
"Traendo spunto da un romanzo di Serge Brandly ('Il terrore nel boudoir'), Jacquot gioca con la storia del passato per metterne in scena la contemporaneità dell'assunto. Vittima del suo tempo e di se stesso, De Sade diventa il paradigma dell'eretico che ebbe il torto di raccontare, nell'orrore della finzione, l'orrore della realtà che si dispiegava davanti ai suoi occhi". ('Carnet, 'settembre 2000) " 'I rimorsi della virtù sono peggiori di quelli del vizio', recita uno dei paradossi favoriti del protagonista di 'Sade'. Quali sono, però, i confini del vizio, quali quelli della virtù? A ridefinirli si prova Benoit Jacquot, aiutato da dialoghi intelligenti in cui Jacques Fieschi sceneggia il libero pensiero di Sade (??) Non ci si aspettino perversioni e brividi erotici da un film assai più imperniato sul Sade filosofo che sul Sade libertino. Sade è intelligente e bene interpretato da Auteuil, che rende il sadismo ironico e quasi soave. Peccato per la regia, piatta e senza idee". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 17 dicembre 2000)
Incasso in euro