TRAMA

Dall'operetta omonima. Una diva della scena lirica ha un fratello scapestrato che si trova in carcere per rapina. Una sera ella viene informata da un meticcio che il fratello è evaso, ha ucciso un poliziotto che lo inseguiva e si trova ora tra le montagne del Canada in attesa di soccorsi per espatriare. Generosa e impulsiva la donna abbandona tutto per raggiungerlo. Ma diverse peripezie ostacolano la sua rischiosa spedizione e finalmente ella si imbatte proprio con il sergente della polizia a cavallo che è stato incaricato di rintracciare e di catturare suo fratello. In quel viaggio strano nasce tra essi un inverosimile affetto che unisce in un idillio la sorella dell'omicida e l'uomo che deve arrestarlo. Ma quando finalmente avviene l'arresto e la ragazza nulla può contro la inflessibile legge del dovere, ella disperata ritorna alle scene. Ma inutilmente: il ricordo dell'improvviso amore per il sergente di polizia la turba e la esalta fino al punto di farla cadere tramortita sulla scena, durante una rappresentazione. Durante la convalescenza ritorna improvvisamente a lei il giovane sergente e tutto è dimenticato in un commosso abbraccio.