TRAMA

Cinque quarantenni, che da ragazzi erano stati soldati insieme, si ritrovano, nuovamente in divisa, per un periodo di aggiornamento di quaranta giorni, durante il quale dovrebbero imparare l'uso di un nuovo missile in dotazione della NATO. Poiché l'ufficiale che dovrebbe addestrarli rinvia continuamente il suo arrivo, i cinque uomini - Giovanni Crippa, industriale della trippa; il professore di sinistra Alessio Rossetti; il barone siciliano Francesco Paternò; Otello Cesarini, che vende cocomeri e la cui casa è un "camper"; e infine, il pistoiese Pietro Bianchi, marito affettuoso di una parrucchiera, il quale s'aspetta che Crippa lo assuma nella sua azienda - occupano il loro tempo a scavare un inutile rifugio antiatomico; a farsi scherzi da caserma; a rodersi di gelosia (è il caso del barone); a frequentare vecchie e nuove conoscenze femminili. E' così che Bianchi scopre di avere una figlia, natagli dalla relazione che da giovane militare aveva avuto con una cameriera; che Cesarini trova moglie e può riavere, per la generosità di Crippa, il "camper" che gli era stato sequestrato; che lo stesso Crippa può sperare di liberarsi, grazie a un ex prostituta, del peso di una moglie infedele; che Alessio si fa la ragazza e che Bianchi, infine, ottenga finalmente il sospirato impiego alle dipendenze dell'industriale. Quanto al barone, l'arrivò di sua moglie gli restituirà finalmente la serenità. Scaduti i quaranta giorni, i cinque si lasciano con un po' di nostalgia e rinnovata amicizia.