Anno: 1943 Durata: 90 Origine: ITALIA Colore: B/N
Genere:-
Regia:Flavio Calzavara
Specifiche tecniche:-
Tratto da:TRARTTO DALL'OMONIMO ROMANZO (VOSKRESENIE) DI LEONE TOLSTOI
Produzione:MARIO BORGHI PER INCINE- SCALERA FILM
Distribuzione:SCALERA FILM
Augusto Di Giovanni | nel ruolo di | Il Mercante Smielkoff |
Carlo Monteaux | ||
Claudio Gora | nel ruolo di | Dimitri Neklindoff |
Dante Ciriaci | ||
Doris Duranti | nel ruolo di | Caterina Maslova |
Doris Hild | nel ruolo di | Missy |
Egisto Oliieri | nel ruolo di | Il Commissario |
Elvira Betrone | ||
Emilio Petacci | nel ruolo di | Un Carceriere |
Erna Otto | ||
Gemma Bolognesi | nel ruolo di | Matriona |
Germana Paolieri | nel ruolo di | Alessandra |
Giovanna Scotto | ||
Giulio Giuliani | ||
Guido Notari | nel ruolo di | Scembok |
Joop van Hulsen | nel ruolo di | Compagno Di Scherma Di Dimitri |
Lina Tartara Minora | ||
Luigi A. Garrone | ||
Oreste Fares | nel ruolo di | Vecchio Domestico Di Dimitri |
Pietro Fumelli | ||
Renato Malavasi | ||
Tilde Teldi | nel ruolo di | Maria Ivanovna |
Tina Lattanzi | nel ruolo di | Principessa Korciaghin |
Wanda Capodaglio | nel ruolo di | Zia Sofia |
Un nobile e giovane ufficiale russo seduce una sua compagna di infanzia, figlia di contadini, e, trasferitosi per ragioni di servizio a Pietroburgo, dimentica completamente la sua avventura. La fanciulla allontanata dalla nobile casa in seguito alla sua maternitā, per non morire di fame, dopo la perdita della sua creatura, finisce negli ambienti pių malfamati. Un giorno il giovane fungendo da giurato in tribunale deve giudicare la sua antica compagna implicata in un fosco dramma di prostituzione. Convinto della innocenza di lei non riesce tuttavia a persuadere la corte la quale condanna la ragazza alla deportazione in Siberia. Il giovane sentendosi unicamente responsabile della rovina morale e fisica di lei cerca invano, attraverso tutte le sue pių alte aderenze, di ottenere giustizia. Alla fine, ossessionato dal rimorso, rompe il suo fidanzamento con una nobile signorina rinuncia alla propria carriera e segue la ragazza, per condividere con essa, in espiazione, la triste pena.
"[...] Tutto poteva essere vivificato dalla presenza di un'attrice. Ma l'attrice non c'č. Doris Duranti, all'inizio, come prostituta ha infatti alcuni accenti torbidi e vacui, assenti, di una contenuta ed indubbia efficacia, poi alla Māslova giovinetta e alla Māslova carcerata, non sa dare le indispensabili vibrazioni. [...]". (M. Gromo, "La Nuova Stampa", 30/11/1945).
Incasso in euro