Anno: 1966 Durata: 110 Origine: GERMANIA Colore: C
Genere:AVVENTURA
Regia:Carlo Lizzani
Specifiche tecniche:PANORAMICA
Tratto da:-
Produzione:CARLO LIZZANI PER CASTORO FILM, ALVARO MANCORI E ANNA MARIA CHRETIEN, ISTITUTO NAZIONALE LUCE (ROMA), TEFI FILM (MONACO)
Distribuzione:ARCO CIDIF, MONDADORI VIDEO, DVD: COMPASS FILM (100', 2009)
Lou Castel | nel ruolo di | Requiescant |
Mark Damon | nel ruolo di | Ferguson |
Pier Paolo Pasolini | nel ruolo di | Don Juan |
Franco Citti | nel ruolo di | Burt |
Ninetto Davoli | nel ruolo di | Il trombettiere |
Jacques Stany | nel ruolo di | Klein |
Aldo Mariani | ||
Anna Carrer | ||
Barbara Frey | ||
Carlo Paolucci | ||
Ferruccio Viotti | ||
Giovanni Ivan Scratuglia | ||
Hermann Nehelsen | ||
Lorenza Guerrieri | ||
Luisa Baratto | ||
Massimo Sarchielli | ||
Mirella Maravidi | ||
Nino Musco | ||
Peter Jacob | ||
Pier Annibale Danovi | ||
Renato Terra | ||
Rossana Krisman | ||
Rossana Martini | nel ruolo di | Rossana Krisman |
Vittorio Duse |
Un bimbo di sei anni scampa miracolosamente alla strage di un piccolo pueblo messicano sul Rio Grande di cui si è macchiato Ferguson, giovane ex-ufficiale dei confederati. Il bimbo viene allevato da don Juan, un pastore protestante, che lo fa crescere accanto a sua figlia Princy, nascondendogli le sue origini. I due ragazzi diventano grandi e, quando Princy scappa di casa desiderosa di conoscere la libertà, è proprio lui a mettersi sulle sue tracce. Durante la ricerca, il ragazzo si imbatte in un gruppo di banditi e nello scontro a fuoco che ne segue, fa la conoscenza delle armi e scopre di avere una straordinaria abilità nel maneggiare la pistola. Da quel momento il suo nuovo nome, "Requiescant", correrà lungo tutti i territori del West seminando terrore e rispetto. La resa dei conti è vicina...
"'Requiescant' è a metà strada (...) fra il western italico vecchio stile e questo nuovo tipo di cinema avventuroso-ma-impegnato. (...) Su una vicenda consueta si saldano motivi 'democratici'. Ma le due dimensioni non risultano perfettamente fuse tra loro." (Ermanno Comuzio, "Cineforum", 68, ottobre 1967) "Nel tipico e tradizionale ambiente western, viene sottolineata una situazione sociale di oppressione con caratteristiche colonialistiche. La ribellione degli oppressi è quindi presentata in chiave moderna come vittoria del proletariato sul dispotismo capitalista. Ritmo abbastanza sostenuto, con regia e interpretazione di consumato mestiere." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 65, 1968)
Incasso in euro