La casa delle estati lontane2014

SCHEDA FILM

La casa delle estati lontane

Anno: 2014 Durata: 90 Origine: FRANCIA Colore: C

Genere:COMMEDIA, DRAMMATICO

Regia:Shirel Amitaï

Specifiche tecniche:DCP (1:1.85)

Tratto da:-

Produzione:EN COMPAGNIE DES LAMAS, IN COPRODUZIONE CON FRANCE 2 CINÉMA

Distribuzione:PARTHÉNOS (2016)

ATTORI

Géraldine Nakache nel ruolo di Cali
Yaël Abecassis nel ruolo di Darel
Judith Chemla nel ruolo di Asia
Arsinée Khanjian nel ruolo di Mona
Pippo Delbono nel ruolo di Zack
Makram Khoury nel ruolo di Mafous Makram J. Khoury
Pini Tavgar nel ruolo di Dan
Yossi Marshak nel ruolo di Amos
Mohamad Hamdani nel ruolo di Ziad
Hanna Reiber nel ruolo di Donna in visita
Eithan Lev nel ruolo di Uomo in visita
Gilles Bendavid nel ruolo di Vicino
Eran Bohem nel ruolo di Poliziotto
 

SCENEGGIATORE

Amitaï, Shirel
 

MUSICHE

Isaac, Reno

TRAMA

Israele, 1995. La pace sembra finalmente tangibile e, nella piccola città di Atlit, Cali incontra le sue due sorelle, Darel e Asia, per vendere la casa ereditata dai genitori. Il 4 novembre, però, il processo di pace subisce un drammatico epilogo. Tra complicità, risate, dubbi, vecchi rancori e strani ospiti che seminano un allegro disordine, le tre sorelle cercheranno di mantenere aperto uno spiraglio di speranza.

CRITICA

"Riflessione tutta al femminile sull'ebraitudine e le sue tante facce, l'opera prima di Shirel Amitaï (...) è una bella commedia con qualche risvolto drammatico e più di una tentazione fantastica. Come a ribadire, fin dalla scelta di genere, che un tema complesso non può essere affrontato con un unico punto di vista. E infatti lo spettatore se lo ritroverà «diviso» tra le tre sorelle protagoniste di 'La casa delle estati lontane', ognuna portatrice e insieme traditrice di quello spirito fondativo con cui si trovano a fare i conti nel film. (...) film, costruito per accumulo di situazioni piuttosto che lungo una rigorosa linea narrativa, capace di improvvise svolte o sospensioni (il fascino della natura incolta, la storia dell'asino Rasputin, la presenza - vera o presunta non importa - del «visitatore» palestinese) ma soprattutto capace di far entrare in empatia lo spettatore con le tre sorelle e la loro voglia di vita." (Paolo Mereghetti, 'Corriere della Sera', 13 giugno 2016) "Se il finale, un po' ovvio e condotto all' insegna del sentimentalismo, segna un calo nella resa del film, per il resto il risultato celebra - con la sua scelta dei toni - la migliore tradizione delle piccole storie che corrono parallele alla grande storia. La regista Shirel Amitaï, qui alla sua prima prova, è stata attiva nel cinema francese come sceneggiatrice e aiutoregista al fianco di Jacques Rivette con il quale ha condiviso il tratto finale del suo percorso fino all'ultimo 'Questione di punti di vista'. (...) Sia pur produttivamente non autosufficiente, la cinematografia israeliana dimostra da tempo fermento e vivacità creativa." (Paolo D'Agostini, 'La Repubblica', 16 giugno 2016) "Ciò che la regista israeliano-francese Shirel Amitaï vuole evidenziare è un dialogo fra presente e passato che la morte non può interrompere. (...) Intendiamoci, 'La casa delle estati lontane' è un piccolo film, interpretato con grazia, girato con fresco tocco nouvelle-vague, però com'è forte l'idea di una casa come (possibile utopica?) metafora di riconciliazione." (Alessandra Levantesi Kezich, 'La Stampa', 16 giugno 2016) "L'esordio in regia della sceneggiatrice (e assistente di Rivette) franco-israeliana Shirel Amitaï ha il pregio di un contenuto necessario reso solido da un cast importante tra cui anche il 'nostro' Pippo Delbono, purtroppo il film sconta alcune ingenuità di sceneggiatura dentro a un'impostazione più teatrale che cinematografica." (Anna Maria Pasetti, 'Il Fatto Quotidiano', 16 giugno 2016) "E' un film tenero, umano, (...) capace di far sorridere e riflettere grazie al tocco leggero della regista franco-israeliana Shirel Amitaï." (Angela Calvini, 'Avvenire', 17 giugno 2016)

Trova Cinema

Box office
dal 21 al 24 maggio

Incasso in euro

  1. 1. Gli anni più belli  1.196.456
    Gli anni più belli

    Quattro ragazzi, cresciuti nel centro di Roma ma con estrazioni sociali diverse, vedranno le loro vite evolvere in maniere e direzioni anche sorprendenti, tra delusioni e riscatti....

  2. 2. Bad Boys for Life  882.185
  3. 3. Il richiamo della foresta  680.273
  4. 4. Parasite  605.719
  5. 5. Sonic. Il film  499.216
  6. 6. Odio l'estate  264.761
  7. 7. Cattive acque  263.009
  8. 8. La mia banda suona il pop  240.521
  9. 9. Dolittle  123.234
  10. 10. Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn)  121.947

Tutta la classifica