Anno: 1979 Durata: 85 Origine: USA Colore: C
Genere:FANTAPOLITICO
Regia:William Richert
Specifiche tecniche:SCOPE
Tratto da:libro di Richard Condon
Produzione:DANIEL H. BLATT, FRED C. CARUSO PER WINTER GOLD PRODUCTIONS
Distribuzione:CINERIZ (1980) - DOMOVIDEO, GENERAL VIDEO, SAN PAOLO AUDIOVISIVI
Jeff Bridges | nel ruolo di | Nick Kegan |
John Huston | nel ruolo di | Papà Kegan |
Anthony Perkins | nel ruolo di | John Cerruti |
Eli Wallach | nel ruolo di | Joe Diamond |
Sterling Hayden | nel ruolo di | Z.K. Dawson |
Dorothy Malone | nel ruolo di | Emma Kegan |
Tomas Milian | nel ruolo di | Frank Mayo |
Belinda Bauer | nel ruolo di | Yvette Malone |
Toshirô Mifune | nel ruolo di | Keith |
Richard Boone | nel ruolo di | Keifitz |
David Spielberg | nel ruolo di | Miles Garner |
Brad Dexter | nel ruolo di | Capitano Heller |
Michael Thoma | nel ruolo di | Ray Doty |
Ed Madsen | nel ruolo di | Il secondo Capitano Heller |
Irving Selbst | nel ruolo di | Irving Mentor |
Chris Soldo | nel ruolo di | Jeffreys |
Joe Spinell | nel ruolo di | Arthur Fletcher |
Kyle Morris | nel ruolo di | John Kullers |
Elizabeth Taylor | nel ruolo di | Lola Comante (non accreditata) |
Nel 1960 Tim Keegan, presidente degli Stati Uniti, viene ucciso da uno o più assassini a Philadelphia. Diciannove anni più tardi, quando uno dei presunti colpevoli è stato assicurato alla giustizia e misteriosamente assassinato e quando ormai il caso sembra chiuso per tutti, il fratello dell'ucciso, Nick, viene invitato da una pseudo-giornalista, Ivette Malone, a far luce sul caso. Nick si mette all'opera, ma trova soltanto porte chiuse. Persino di Ivette, nessuno ha mai sentito parlare. Forse c'è una verità troppo grande per essere scoperta...
"Il film possiede due qualità vistosissime: una ricchissima fotografia e una accolita di interpreti di altissimo livello (alcuni impegnati in rapidissime e mute comparse, come quella della Liz Taylor). Ci si domanda, però, se non si tratti di un autentico sperpero di mezzi. Impostata sulla vicenda della famiglia Kennedy e sull'assassinio di John Fitzgerald Kennedy, questa pellicola trascorre abbastanza confusa nella narrazione e senza dire nulla di quanto già si sappia sull'assassinio di Dallas. Come il suo protagonista Nick Kegan, il film finisce per girare a vuoto, sino a toccare gli estremi della pura e semplice fantapolitica. Naturalmente la denuncia dei crimini cui possono giungere gli interessi degli industriali e dei politici quando si congiungono, è il tema lapalissiano dell'opera. Ma è troppo poco per giustificarla", ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 89, 1980).
Incasso in euro