TRAMA

Newton, un quindicenne di colore, che vive con la famiglia di una piccola città dell'America abitata prevalentemente da negri, dopo essere rimasto scosso nel vedere lo sceriffo uccidere un negro che stata tentando di fuggire alla cattura, ha un diverbio con l'amico Mark perché questi ha selvaggiamente picchiato il proprietario del frutteto dove essi erano stati sorpresi a rubare. Dopo che Mark viene condannato dal tribunale ad alcuni mesi di riformatorio, Newton fa la conoscenza ad Arcella, una giovane arrivata da poco in città, e tra i due nasce un affetto sincero; ma il figlio del giudice approfitta della ragazza che, accortasi di attendere un figlio, dopo avere scagionato Newton, si allontana con la figlia. Queste esperienze maturano il ragazzo che sogna un mondo privo di divisioni e di odio. Ma un'altra prova lo attende: senza volerlo Newton assiste all'uccisione di un bianco da parte di un negro. Di questo delitto viene accusato un contadino bianco ed il ragazzo non ha il coraggio di dire la verità nel timore che in città scoppino violenze razziali. Dopo essersi confidato con i suoi e con il giudice, newton rivela in tribunale che l'assassino è il padre di Mark che si uccide per sfuggire alla giustizia. Mark cerca di vendicarsi di Newton: nella lotta che segue Newton ha la meglio; poi cerca di aiutare Mark a fuggire all'arrivo dello sceriffo il quale tuttavia riesce a raggiungere il giovane uccidendolo.