SCHEDA FILM a cura di Cinematografo.it
RAGAZZE NEL PALLONE
Anno: 1992 Durata: 91 Origine: USA Colore: C
Genere:COMICO
Regia:-
Specifiche tecniche:NORMALE A COLORI
Tratto da:-
Produzione:ALBERT S. RUDDY - ANDRE E. MORGAN
Distribuzione:WARNER BROS ITALIA - PANARECORD
TRAMA
Il maturo Chester Lee attende da anni una promozione nella ditta di Dave Mullen, in cui lavora come venditore, anche per poter finalmente sposare Bess, madre di Matthew. Affrontato il suo capo per un colloquio decisivo, si accorge di rischiare il licenziamento, e, per salvarsi, chiacchierando a vanvera, afferma a Mullen e a sua moglie Glynnis di essere stato, da giovane, un grande giocatore di calcio. Poichè Dave vuole rendere importante la squadra di calcio femminile che sponsorizza, e nella quale gioca sua figlia Kimberly, offre al riluttante Chester il posto di allenatore, promettendogli la promozione, se la squadra vincerà il campionato. Per poter sposare Bess, Lee accetta, e nomina sua aiutante la segretaria Julie Benson. Ma fin dalla prima partita si rivelano subito sia l'incapacità delle ragazze a giocare, che quella degli allenatori a istruirle. Per fortuna, Matthew è invece un vero campione nel calcio, per il quale trascura gli studi, e Chester, che non è stato mai apprezzato dal suo futuro figliastro, ottiene il suo aiuto in questa difficile impresa perchè il ragazzo è segretamente innamorato della figlia di Mullen. Perciò, imparruccato e travestito da donna, egli entra nella squadra femminile col nome di Marta, e, pur con equivoci, diventa subito l'asso della squadra e la maestra delle compagne. Dopo il suo intervento, le "'Ladybugs" cominciano a vincere alcune partite, piazzandosi sempre meglio durante il campionato, finchè giungono alla partita finale, che debbono giocare contro le terribili "Saette ", guidate da un allenatore dai modi militareschi. Poichè Kimberly non si dimostra una brava giocatrice, suo padre, indispettito, vorrebbe escluderla dalla partita finale, mentre Matthew, sempre più innamorato, rifiuta di fare ancora la parte di Marta, anche perchè sua madre, che ha scoperto l'inganno, è adirata contro Chester. Ma infine tutto s'aggiusta: Matthew rivela a Kimberly la sua vera identità e il suo amore, e la ragazza, che lo ricambia, rimessa in squadra da Chester, realizza il goal della vittoria. Chester, divenuto vicepresidente, può finalmente sposare Bess.
CRITICA
Questo film farsesco, banale e prevedibile, basato su di una serie di affannosi travestimenti, cui è costretto un ragazzo innamorato, si appoggia tutto sul protagonista Rodney Dangerfield, un maturo cinico celebre in America, il quale nel suo ruolo, coi suoi occhi strabuzzati da rana e la chiacchiera a mitragliatrice, dovrebbe far ridere. Ma le sue battute risultano invece grossolane e spesso piene di doppi sensi che, specie nella prima parte del lavoro, finiscono col dare fastidio. Il regista Sidney J. Furie, il quale in passato ha diretto film interessanti sembra abbia perso vitalità non consentendo agli attori di dare qualche rilievo alla propria interpretazione. (Segnalazioni Cinematografiche)
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