Anno: 2016 Durata: 90 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:COMMEDIA
Regia:Enrico Lando
Specifiche tecniche:DCP
Tratto da:-
Produzione:MARCO BELARDI PER MEDUSA FILM, REALIZZATO DA LOTUS PRODUCTION (SOCIETÀ DI LEONE FILM GROUP)
Distribuzione:MEDUSA
Luigi Luciano | nel ruolo di | Leone Herbert Ballerina |
Tony Sperandeo | nel ruolo di | Vito Mancuso |
Enrico Lo Verso | nel ruolo di | Salvo La Mantia |
Daniela Virgilio | nel ruolo di | Sonia Morbelli |
Ninni Bruschetta | nel ruolo di | Enrico Greco |
Giampaolo Morelli | nel ruolo di | Alfonso Marino |
Beniamino Marcone | nel ruolo di | Tonino Curcio |
Lucia Di Franco | nel ruolo di | Viola |
Marcello Macchia | nel ruolo di | Don Isidoro Maccio Capatonda |
Enrico Venti | nel ruolo di | Vigile Giovanni Ivo Avido |
Luigi Maria Burruano | nel ruolo di | Don Ferdinando Cosimato |
Jordi Mollà | nel ruolo di | Capo colombiano |
Cosa succede se un potentissimo boss mafioso sta per morire e vuole lasciare il comando della sua spietatissima cosca a un figlio che non ha mai riconosciuto? Ma, soprattutto, cosa succede se quel figlio è un innocuo, ingenuo e goffo ragazzotto di 35 anni che fa il chierichetto e che è vissuto in un orfanotrofio di un paesino del Sud Italia?
"Se ci si vuole abbandonare allo sconveniente piacere del disimpegno, Capatonda e la sua factory sanno cosa fornire sul grande schermo. Stavolta tocca a Ballerina, scortato da caratteristi alla sua grottesca altezza, di proporre uno show che ha tutti i difetti tranne quello capitale di non fare ridere (anzi sghignazzare). (...) per fortuna non tenta di scimmiottare le commedie alla natalizia, ma s'industria a sprintare per novanta minuti a rotta di collo su tutta la gamma possibile e immaginabile dell'idiozia." (Valerio Caprara, 'Il Mattino', 24 novembre 2016) "Regia di servizio di Enrico Lando, 'Quel bravo ragazzo' è uno 'starring vehicle' per Ballerina, che da abituale spalla di Maccio Capatonda (...) si ritaglia il primo ruolo da protagonista. Buoni i comprimari (Bruschetta, Sperandeo, Lo Verso, Daniela Virgilio), palesi i riferimenti (Scorsese fa il titolo, Johnny Stecchino il resto...), Ballerina frulla (anti)mafia e il Candide di Voltaire, regalando negli interstizi surreali, nei viraggi nonsense, nella pletorica idiozia le cose migliori. Badate, in giro c'è assai di peggio." (Federico Pontiggia, 'Il Fatto Quotidiano', 17 novembre 2016) "Una commedia degli equivoci in piena regola, a mezza via tra 'Johnny Stecchino' e 'Totò le Mokò', che non vale né l'uno né l'altro, ma comunque fa sorridere spesso. Spalleggiato da eccellenti caratteristi, se la cava il seminoto protagonista, il buffo Herbert Ballerina (...)." (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 17 novembre 2016)
Incasso in euro