Quando c'era Berlinguer2014

SCHEDA FILM

Quando c'era Berlinguer

Anno: 2014 Durata: 117 Origine: ITALIA Colore: B/N

Genere:DOCUMENTARIO

Regia:Walter Veltroni

Specifiche tecniche:DCP

Tratto da:-

Produzione:SKY REALIZZATA DA CARLO DEGLI ESPOSTI PER PALOMAR

Distribuzione:BIM

ATTORI

Giorgio Napolitano nel ruolo di Se stesso
Bianca Berlinguer nel ruolo di Se stessa
Monsignor Luigi Bettazzi nel ruolo di Se stesso
Lorenzo Cherubini nel ruolo di Se stesso
Silvio Finesso nel ruolo di Se stesso
Arnaldo Forlani nel ruolo di Se stesso
Alberto Franceschini nel ruolo di Se stesso
Richard Gardner nel ruolo di Se stesso
Mikhail Gorbaciov nel ruolo di Se stesso
Pietro Ingrao nel ruolo di Se stesso
Emanuele Macaluso nel ruolo di Se stesso
Alberto Menichelli nel ruolo di Se stesso
Eugenio Scalfari nel ruolo di Se stesso
Sergio Segre nel ruolo di Se stesso
Claudio Signorile nel ruolo di Se stesso
Aldo Tortorella nel ruolo di Se stesso
 

SOGGETTO

Veltroni, Walter
 

MUSICHE

Rea, Danilo
 

MONTAGGIO

Gallo, Gabriele

TRAMA

Cine-racconto di una delle figure politiche italiane più amate - l'unico leader comunista dell'Occidente che riuscì a far votare il suo partito da un cittadino su tre: Enrico Berlinguer. Sullo sfondo di un decennio di storia del nostro Pese si snodano i fili della memoria, la nostalgia di una politica fatta di passione sincera e di partecipazione popolare, per riflettere sull'eredità dell'esperienza di Berlinguer e su quegli anni cruciali.

CRITICA

"Nel XXX anniversario della morte di Enrico Berlinguer sono molte le iniziative non solo politiche con cui si sta cominciando a ricordarlo. Una delle più significative è di certo il film che Walter Veltroni ha intitolato 'Quando c'era Berlinguer' e che, oltre alle sue doti politiche, conferma anche quei suoi meriti di autore cinematografico con cui si è imposto attraverso gli anni in parallelo con la sua fortunata attività di scrittore e di saggista. Il film che si è scritto e diretto in bianco e nero e a colori accompagna con tecniche sapienti le numerose presenze di testimoni della vita del protagonista ascoltati nel corso dell'azione insieme a una gran copia di filmati, anche inediti, che sottolineano passo passo quel decennio così gravido di fatti che va dal '74, con la vittoria al referendum a favore del divorzio, alla morte, nell'84, dopo un comizio a Padova. In mezzo, commentandoli con la sua stessa voce, Veltroni ricorda tutta una serie di eventi cui ha assistito da ragazzo, da lontano, e anche più tardi, con adesione diretta. Comincia abilmente da chi non ricorda 'perché non sa': degli universitari che da lui intervistati su Berlinguer dimostrano di averlo soltanto sentito vagamente nominare. (...) esposto sempre da Veltroni quasi con riserbo, pur accogliendo echi segreti di emozione: per un politico molto amato, per un uomo timido, mite, ma anche coraggioso. Come ha dimostrato morendo sul campo e combattendo fino all'ultimo." (Gian Luigi Rondi, 'Il Tempo - Roma', 26 marzo 2014) "Spiacerà a chi al cinema non sopporta le agiografie. Veltroni ha girato un «santino» non rinunciando a svolazzi lirici, che un esperto come lui di «biopic» cinematografici dovrebbe saper evitare." (Giorgio Carbone, 'Libero', 27 marzo 2014)

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