Anno: 2008 Durata: 90 Origine: USA Colore: C
Genere:DRAMMATICO, THRILLER
Regia:Pete Travis
Specifiche tecniche:(1:2.35)
Tratto da:-
Produzione:ORIGINAL FILM, RELATIVITY MEDIA
Distribuzione:SONY PICTURES RELEASING ITALIA
Dennis Quaid | nel ruolo di | Agente Thomas Barnes |
Matthew Fox | nel ruolo di | Agente Kent Taylor |
Forest Whitaker | nel ruolo di | Howard Lewis |
Sigourney Weaver | nel ruolo di | Rex |
William Hurt | nel ruolo di | Presidente Ashton |
Édgar Ramírez | nel ruolo di | Javier |
Saïd Taghmaoui | nel ruolo di | Suarez |
Eduardo Noriega | nel ruolo di | Enrique |
Ayelet Zurer | nel ruolo di | Veronica |
Shelby Fenner | nel ruolo di | Grace Riggs |
Zoe Saldana |
In Spagna, durante un summit internazionale sulla guerra e il terrorismo, il presidente degli Stati Uniti viene ferito a morte da un colpo d'arma da fuoco mentre l'esplosione di una bomba miete numerose vittime. L'attentato viene ripreso da un turista e da una produzione televisiva. Le immagini registrate e le testimonianze di varie persone, tra cui due degli agenti di scorta del presidente, faranno emergere un'inquietante verità.
"Per convincerci che 'Rashomon' è sempre un capolavoro, Pete Travis spezza il suo film in 8 spicchi, 8 punti di vista diversi sulla stessa scena dove si esibisce anche una controfigura. Prendendo alla lettera sir Hitchcock (sappiamo che scoppierà una bomba), il film riparte troppe volte daccapo ma muta le prospettive di chi racconta, otto uomini in un giorno storico. Due agenti (il Matthew Fox di 'Lost' e l'insgualcibile Dennis Quaid che esce in ordine da 20' d'inseguimento d'auto), un turista e la solita bambina col gelato. Insomma molti replay prima della verità: la struttura pericolosa e a volte divertente, lascia spazio nel secondo tempo a una escalation di ridicolo che non salva nessuno, giocando con spazio e tempo sotto gli occhi severi della producer comparsa Sigourney Weaver." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 29 febbraio 2008) "Mentre Quaid, Whitaker & Co. Si agitano intorno ai rispettivi episodi, i vari replay aggiungono informazioni a ciò che lo spettatore già sa: la somma compone per gradi il puzzle di ciò che è veramente accaduto. Intrigante? Fino a un certo punto: da intendersi alla lettera, perché un finale assurdo manda in pazzi la laboriosa costruzione." (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 29 febbraio 2008) "Forse il modello dello sceneggiatore Barry B. Levy era la bella serie '24' dove l'agente Kiefer Sutherland si trova a salvare l'America dalla catastrofe nel tempo indicato dal titolo, ma qui compresso a un'ora e mezza il gioco risulta meno appassionante." (Alessandra Levantesi, 'La Stampa', 29 febbraio 2008) "L'attentato al presidente degli Stati Uniti d'America è solo punto di partenza di un thriller. Insolito. La sequenza dell'attentato viene vissuta da otto personaggi, alcuni della sicurezza, altri dei servizi segreti, altri semplici spettatori. L'effetto moviola poteva essere il punto debole di un racconto concitato, al contrario risulta stimolante grazie ad un montaggio che sfrutta tutte le angolazioni. Tanto meno 'Prospettive di un delitto' soffre per le coloriture dell'ambiente presenti in altre storie del genere." (Adriano De Carlo, 'Il Giornale', 29 febbraio 2008)
Incasso in euro