Anno: 2004 Durata: 80 Origine: USA Colore: C
Genere:DRAMMATICO, ROMANTICO
Regia:Richard Linklater
Specifiche tecniche:35 MM, 1:1.85
Tratto da:-
Produzione:CASTLE ROCK ENTERTAINMENT, DETOUR FILMPRODUCTION
Distribuzione:WARNER BROS. ITALIA
Ethan Hawke | nel ruolo di | Jesse |
Julie Delpy | nel ruolo di | Celine |
Vernon Dobtcheff | nel ruolo di | Manager |
Luise Lemoine Torres | nel ruolo di | Giornalista |
Rodolphe Pauly | nel ruolo di | Giornalista |
Albert Delpy | nel ruolo di | L'uomo al grill |
Diabolo | nel ruolo di | Autista |
Marie Pillet | nel ruolo di | Donna nel cortile |
Jesse e Celyne si ritrovano a Parigi e ripercorrono i loro ricordi della notte passata insieme nove anni prima. E nulla sembra essere cambiato tra loro...
"Che cos'è il lusso, al cinema? Fa più spettacolo una ragazza in lacrime o un diluvio di effetti speciali? La domanda sarà retorica, ma il lusso più grande resta il tempo. Ma se un regista convoca due attori per scrivere insieme e poi girare il seguito di un film di nove anni prima, lo spettacolo si annuncia inconsueto. Succede con 'Before Sunset' ('Prima del tramonto'), che riprende i personaggi di Ethan Hawke e Julie Delpy in 'Prima dell'alba'. (...) Un crescendo che perde via via ogni melensaggine per aprirsi a emozioni meno facili con un'eleganza rara. Un film d'amore del quale non ci si vergogna. Anzi." (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 26 novembre 2004) "Il sospetto di melensaggine sfuma poco dopo gli approcci e l'aggiornata freschezza dei dialoghi, l'eccezionale affiatamento fra i due attori e la splendida idea di lasciare aperta la conclusione rendono 'Before Sunset - Prima del tramonto' un piccolo classico di romanticismo postmoderno. I prolungati piani-sequenza riescono, insomma, a disegnare un manuale affettivo che recupera l'immediatezza istintiva del corteggiamento, la precisione dei sentimenti e la casualità delle corrispondenze, citando con garbo i procedimenti minimalisti del cinema rohmeriano e del racconto carveriano. Il fitto e mai banale dialogo alterna, così, agli scampoli di commedia giovanilistica il riflesso delle incertezze generazionali e dei contrasti tra la visione del mondo europea e quella americana: fino a ottenere un impasto credibile e vivido che fuoriesce, in un certo senso, dall'overdose di parole e s'amalgama alla luce di Parigi e soprattutto ai volti, alle espressioni e alla pelle." (Valerio Caprara, 'Il Mattino', 27 novembre 2004)
Incasso in euro