Pollicino2001

SCHEDA FILM

Pollicino

Anno: 2001 Durata: 90 Origine: FRANCIA Colore: C

Genere:FANTASY

Regia:Olivier Dahan

Specifiche tecniche:-

Tratto da:omonima favola di Charles Perrault

Produzione:BAC FILMS, FRANCE 3 CINEMA, LA CHAUVE SOURIS, LE STUDIO CANAL+, STUDIO CANAL, DES FILMS, CNC

Distribuzione:LUCKY RED

ATTORI

Nils Hugon nel ruolo di Pollicino
Catherine Deneuve nel ruolo di Regina
Romane Bohringer nel ruolo di Madre di Pollicino
Élodie Bouchez nel ruolo di Moglie dell'Orco
Raphaël Fuchs-Willig nel ruolo di Pierrot
William Touil nel ruolo di Martin
Pierre-Augustin Crenn nel ruolo di Jacques
Theodul Carre-Cassagne nel ruolo di Joseph
Hanna Berthaut nel ruolo di Rosa, figlia dell'Orco
Pierre Berriau nel ruolo di Padre di Pollicino
Dominique Hulin nel ruolo di Orco
Samy Naceri nel ruolo di Guerriero dalla gamba di ferro
 
 

SCENEGGIATORE

Dahan, Olivier
 

MUSICHE

Hisaishi, Joe
 

MONTAGGIO

Welfling, Juliette
 

SCENOGRAFIA

Barthélémy, Michel
 

COSTUMISTA

Lepage, Gigi

TRAMA

Pollicino ha quattro fratelli ed una famiglia disperatamente povera. Così i genitori, per garantire la sopravvivenza della famiglia, prendono una decisione terribile: abbandonare i figli nella foresta. Pollicino, più intelligente dei suoi fratelli, fa cadere lungo la strada dei sassi per ritrovare la via del ritorno. Ma una volta ritornati in città non trovano una grande accoglienza. I genitori, infatti, sono costretti a ripetere il gesto. Questa volta Pollicino, in assenza di sassi, semina molliche di pane. Ma gli animali le mangiano e così i cinque fratelli, soli nella foresta, sono costretti ad affrontare prima i lupi, poi un terribile orco che ha in animo di mangiarli.

CRITICA

"'Pollicino'di Olivier Dahan è un'ottima versione cinematografica della fiaba di Charles Perrault. Ottima perché Dahan, pur con qualche libertà dall'originale, rispetta il senso più profondo della fiaba mitteleuropea: dare coraggio al bambino, dopo averlo terrorizzato. Ecco, dunque, fiori che odorano di sangue, piccole orchesse assassinate dal padre, un'esile donna somigliante alla Steele de 'La maschera del demonio' di Bava, lupi famelici e capitani di ventura deformi. 'Pollicino' bisogna dirlo, fa paura. Le scenografie, i costumi e la fotografia regalano al film un look fiammeggiante che cita i cromatismi della pittura di Delacroix, mentre gli effetti speciali artigianali e il set interamente allestito in studio contribuiscono a costruire una visionarietà lontana dagli attuali modelli di cinema fantastico". (Fabrizio Alò, 'Il Messaggero', 20 settembre 2002) "La decisione di girare in studio e la rude artigianalità degli effetti speciali conferiscono un profondo senso di claustrofobia che allontana ulteriormente il film da quello che dovrebbe essere il suo pubblico di elezione, ovvero i bambini, e un finale decisamente ottimista e consolatorio non basta a stemperare una tensione che ricorda più un film di Bava che una favola. Ricco, onirico, denso di significati e di sentimenti, il film di Dahan non può dirsi non riuscito, ma troppo ondivago tra favola e horror riuscirà a trovare un suo pubblico?". (Mauro Gervasini, 'Film Tv', 6 ottobre 2002)

Trova Cinema

Box office
dal 21 al 24 maggio

Incasso in euro

  1. 1. Gli anni più belli  1.196.456
    Gli anni più belli

    Quattro ragazzi, cresciuti nel centro di Roma ma con estrazioni sociali diverse, vedranno le loro vite evolvere in maniere e direzioni anche sorprendenti, tra delusioni e riscatti....

  2. 2. Bad Boys for Life  882.185
  3. 3. Il richiamo della foresta  680.273
  4. 4. Parasite  605.719
  5. 5. Sonic. Il film  499.216
  6. 6. Odio l'estate  264.761
  7. 7. Cattive acque  263.009
  8. 8. La mia banda suona il pop  240.521
  9. 9. Dolittle  123.234
  10. 10. Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn)  121.947

Tutta la classifica