Anno: 1966 Durata: 88 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:WESTERN
Regia:Tonino Valerii
Specifiche tecniche:CROMOSCOPE, CINEMASCOPE, EASTMANCOLOR
Tratto da:-
Produzione:FRANCESCO E VINCENZO GENESI, DANIELE SENATORE PER HERCULES CINEMATOGRAFICA (ROMA), MONTANA FILMS (MADRID)
Distribuzione:TITANUS
Craig Hill | nel ruolo di | Lanky Fellow |
George Martin | nel ruolo di | Gus Keneback Jorge Martin |
Piero Lulli | nel ruolo di | Collins Peter Carter |
Fernando Sancho | nel ruolo di | Sanchez |
Franco Ressel | nel ruolo di | Arons |
Rada Rassimov | nel ruolo di | Isabel |
Franco Pesce | nel ruolo di | Il vecchietto Graham Sooty |
George Wang | nel ruolo di | Machete |
Diana Martín | nel ruolo di | Peggy |
Dario De Grassi | ||
José Canalejas | ||
José Manuel Martín | ||
José Marco | ||
Lorenzo Robledo | ||
Sancho Gracia |
Lanky Fellow è un bounty killer che, a differenza dei suoi colleghi, non va a caccia di persone ma solo di convogli che trasportano denaro da una banca all'altra, sperando soltanto che i baditi li attacchino per impossessarsi della merce trasportata. A quel punto lui entra in azione, stermina tutti con la sua carabina munita di un cannocchiale e recupera i soldi riportandoli alla banca e percependo una congrua percentuale. In una di queste azioni Lanky arriva ad Omaka per riportarvi l'oro che i banditi avevano sottratto poco prima ad un carro blindato. Qui Collins, ricco proprietario di miniere, propone a Lanky - che accetta - di investire i diecimila dollari che ha appena guadagnato per assicurare un suo deposito di oro. Nel caso che la banca venga attaccata dai banditi e l'oro rubato, Lanky, perderebbe i suoi diecimila dollari, in caso contrario raddoppierebbe la cifra. Quando i banditi arrivano ad Omaka per impossessarsi dell'oro, oltre alla beffa di non trovarlo nella camera blindata della banca, subiscono una violenta sconfitta. Nella cittadina ritorna la calma e Lanky, raddoppiato il capitale, riparte in cerca di altre avventure.
"Il film, per quanto diretto e interpretato con proprietà, ha i suoi limiti nella scarsa fantasia della sceneggiatura che ha tratto le diverse scene da un materiale troppo ordinario e non ha saputo fondere i diversi elementi della vicenda." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 60, 1966)
Incasso in euro