Anno: 1954 Durata: 97 Origine: ITALIA Colore: B/N
Genere:COMMEDIA
Regia:Luigi Comencini
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:MARCELLO GIROSI PER TITANUS
Distribuzione:TITANUS - CEAZIONI HOME VIDEO, MONDADORI VIDEO
Vittorio De Sica | nel ruolo di | Maresciallo Carotenuto |
Gina Lollobrigida | nel ruolo di | Maria "la Bersagliera" |
Roberto Risso | nel ruolo di | Carabiniere Pietro Stelluti |
Tina Pica | nel ruolo di | Caramella |
Marisa Merlini | nel ruolo di | Annarella |
Maria Pia Casilio | nel ruolo di | Paoletta |
Virgilio Riento | nel ruolo di | Il parroco |
Memmo Carotenuto | nel ruolo di | Carabiniere Baiocco |
Fausto Guerzoni | nel ruolo di | Il paesano col cannocchiale |
Checco Rissone | nel ruolo di | Il barbiere |
Attilio Torelli | nel ruolo di | Rumbumbù |
Tecla Scarano | nel ruolo di | Teresinella |
Vittoria Crispo | nel ruolo di | Madre della Bersagliera |
Nino Vingelli | nel ruolo di | Don Vincenzino, il venditore ambulante |
Saro Urzì | nel ruolo di | Don Nicola, il capocomico |
Nico Pepe | nel ruolo di | Maresciallo Spotti |
Gigi Reder | nel ruolo di | Ricuccio |
Amalia Pellegrini | nel ruolo di | Nonna di Matteo |
Mario Meniconi | nel ruolo di | Matteo |
Marcella Melnati | nel ruolo di | Nonna di Ricuccio |
Renato Navarrini | nel ruolo di | Un attore di varietà |
Nino Imparato | nel ruolo di | Ottavio |
Giulio Battiferri | nel ruolo di | Vice brigadiere Bolognini |
Yvonne Sanson | nel ruolo di | Nuova levatrice |
Anna Arena | ||
Massimo Ungaretti | ||
Piero Pastore | ||
Vinicio Vingelli |
Avendo deciso di sposare l'ostetrica del paese, Annarella, una ragazza madre, il maresciallo dei carabinieri Antonio Carotenuto è costretto a rassegnare le dimissioni. Intanto, il carabiniere Pietro Stelluti, promesso alla "Bersagliera", viene trasferito. Prima di partire, Stelluti raccomanda la fidanzata a Carotenuto, e questo fa nascere molte chiacchiere, che, arrivate alle orecchie di Annarella e Pietro, scatenano la loro gelosia. Quando ad una festa Annarella sorprende Antonio a ballare con la "Bersagliera", gli fa una scenata, mentre Pietro, dal canto suo, rompe il fidanzamento, ottenendo dal comando centrale il permesso di tornare in paese. L'arrivo del seduttore di Annarella che, pentito, vorrebbe sposarla e riconoscere il bambino, scuote i fragili equilibri. Grazie ai consigli del parroco, il maresciallo rinuncerà alle sue pretese; mentre la "Bersagliera", accusata ingiustamente e in procinto di partire con una compagnia di guitti, farà la pace col suo carabiniere. Al maresciallo non resta che sperare nella nuova ostetrica arrivata in paese.
"Chi di fronte a simili film formula giudizi col metro dell'arte o in base a un rigorismo di ordine morale e sociale, chi, insomma, vi cerca il 'messaggio' o il 'rispecchiamento della realtà' ed alza la voce per condannarli come tradimento del neorealismo, sbaglia il bersaglio e le armi stesse con cui vorrebbe colpirli. Essi vanno presi per quello che vogliono essere: uno spettacolo piacevole, non volgare (...) che può dare un paio d'ore di divago al publico." (Luigi Chiarini, "Panorama del Cinema Contemporaneo. 1954/1957", Ed. Bianco e Nero 1957).
Incasso in euro