Anno: 2011 Durata: 90 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:COMMEDIA
Regia:Cesare Fragnelli
Specifiche tecniche:35 MM
Tratto da:-
Produzione:TOMMASO CAROLI, CESARE FRAGNELLI, PASQUALE LASORSA, GIUSEPPE RINALDI, GIUSEPPE SEMERARO PER PROMOCINEMA IN COLLABORAZIONE CON APULIA FILM COMMISSION
Distribuzione:MICROCINEMA
Alessandro Intini | nel ruolo di | Sergio |
Alberto Galetti | nel ruolo di | Francesco |
Giulia Steigerwalt | nel ruolo di | Susan |
Nicola Nocella | nel ruolo di | Giordano |
Mario Claudio Recchia | nel ruolo di | Guglielmo |
Micol Olivieri | nel ruolo di | Claudia |
Davide Donatiello | nel ruolo di | Giuseppe |
Carlotta Tesconi | nel ruolo di | Nicoletta |
Francesca Perini | nel ruolo di | Alessandra |
Lidia Cocciolo | nel ruolo di | Carmen |
Rossana Lorusso | nel ruolo di | Filomena |
Laura Bardiger | nel ruolo di | Angie |
Loredana D'Andrea | nel ruolo di | Mary |
Elizabeth Saragnese | nel ruolo di | Betty |
Cosimo Cinieri | nel ruolo di | Ciampi |
Paolo Sassanelli | nel ruolo di | Luigi |
Marit Nissen | nel ruolo di | Esther |
Cinque ragazzi e tre ragazze, studenti universitari che si conoscono sin dall'infanzia, decidono di andare in vacanza in un campeggio in Puglia, a Otranto. Lontani da casa, i ragazzi si sentono liberi da genitori oppressivi o disinteressati, così come dai legami sentimentali e la vacanza sembra filare senza intoppi, con gran divertimento e nuove amicizie. Finché un drammatico evento cambierà il loro destino mettendo alla prova anche la loro amicizia.
"Sono fatti così, questi giovani d'oggi fluttuanti in superficie. Ebbene, rappresentiamoli per quel che sono. L'esordiente Cesare Fragnelli si propone la cine-osservazione generazionale trasversale a tutto campo e per farlo sceglie il non-luogo del campeggio, come il non-tempo dell'estate. (...) Niente di nuovo sotto il sole e l'acqua cristallina di Otranto, se non che all'appello mancano i sogni, quelli veri, quelli per cui i giovani anche nelle sciagure dell'odierno Malpaese, sanno ancora lottare. Difettosa qua e là, come del resto lo sono questi post adolescenti, la pellicola potrebbe tuttavia riuscire a comunicare con loro. Ed è per questo che la coraggiosa e digitale Microcinema si è incaricata di distribuirlo. Da tener d'occhio il più carismatico dei protagonisti, Alessandro Intini." (Anna Maria Pasetti, 'Il Fatto Quotidiano', 29 settembre 2011) "Ridono parecchio i protagonisti di 'Oltre il mare' di Cesare Fragnelli, anche se ci sarebbe poco da ridere, nonostante il rilassato clima di vacanze in un camping di Otranto, luogo incantato che farà piacere rivedere fuori stagione. (...) Le scene sono quasi sempre affollate ma non per questo variegate, gelosie e tradimenti si alternano, fidanzate piombano tra le tende dopo aver avuto giustificati presentimenti. Caratteri lasciati per lo più allo stato grezzo a mostrare: dolore monocorde, ilarità giovanile, sospetto e tempeste ormonali. Con un finale che riporta ai classici del genere (fine dell'adolescenza per un evento inaspettato e doloroso), ma senza che si possa immaginare come questo branco di ragazzini possano sperare in una maturazione. (...) Book per giovanissimi attori per lo più provenienti dalla tv di cui fanno parte anche Alberto Galetti, Micol Olivieri, Giulia Steigerwalt, Mario Claudio Recchia, Carlotta Tesconi. Realizzato in collaborazione con Apulia Film Commission, distribuisce Microcinema (sul sito del film tutti gli indirizzi)." (Silvana Silvestri, 'Il Manifesto', 30 settembre 2011) "Fragole e sangue durante un'estate di campeggio al mare in Puglia per un gruppetto di studenti universitari italiani. Chi è stato lasciato dalla fidanzata, chi vuole scaricarla, chi cerca lo sballo, chi medita il suicidio. Protagonisti sono il leader casanova Sergio (Alessandro Intini) e lo «scaricato» Francesco (Alberto Galetti). Donne sullo sfondo, comprese tre ragazze inglesi vittime del gallismo dei maschi nostrani. 'Oltre il mare' di Cesare Fragnelli é l'occasione di mettersi in mostra per un gruppo di attori freschi tra cui spicca la bella faccia di Intini, capace di assumere varie tonalità. II resto del film sembra scritto da un epigono del Silvio Muccino di 'Come te nessuno mai' e 'Che ne sarà di noi' con dieci anni di ritardo. E la sensazione che i realizzatori siano così lontani da quei ventenni da farne un mucchio selvaggio di cliché ambulanti." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 30 settembre 2011) "Anche questo è un film 'generazionale' che cavalca allegramente molti cliché di un genere sempre fortunato: giovani sulla 'linea d'ombra'. La Puglia, regione ormai 'trendy' nel nostro cinema, ringrazia." (Alberto Crespi, 'L'Unità', 30 settembre 2011)
Incasso in euro