Anno: 1971 Durata: 98 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:AVVENTURA
Regia:-
Specifiche tecniche:TECHNISCOPE TECHNICOLOR
Tratto da:RACCONTO POLINESIANO
Produzione:PEA
Distribuzione:PEA
Un giovane polinesiano, Tanąi, lascia la sassosa isola nativa a bordo di una fragile canoa, per compiere un antichissimo rito: procurarsi un po' di terra su cui far nascere l'albero del pane. Soccorso dalla sua profonda conoscenza del mare, frutto degli insegnamenti che da millenni ogni padre polinesiano trasmette ai figli, egli percorre in lungo e in largo l'oceano. Approda all'isola di Pasqua, dove contempla gli idoli di pietra scolpiti dai suoi antenati. Viene trovato, dopo un naufragio, da una tribł Papoa, che lo tiene prigioniero nell'attesa di immolarlo per placare la divinitą del luogo. Fuggito con l'aiuto di una ragazza, raggiunge un isolotto sui cui vive - come un eremita - un anziano europeo. Costui riesce a chiamare altri polinesiani, i quali costruiscono per il giovane una nuova canoa. Il giovane riprende il viaggio, ma naufraga sulle coste dell'Alaska. Viene ritrovato semiassiderato e ferito da alcuni scienziati americani: Dopo un mese di cure, guarito, Tanąi affronta nuovamente l'oceano, finché approda alla sua isola. Ma questa č ormai soltanto un deserto: messi in salvo gli abitanti in luoghi "moderni", su essa č stata fatta esplodere una bomba atomica.
Il regista riesce a fondere con armonia le informazioni etnologiche e "l'odissea" vissuta dal giovane. Il valido e voluto rapporto tra gente polinesiana e natura viene proposto con accenti lirici (Segnalazioni Cinematografiche 72)
Incasso in euro