SCHEDA FILM

Occhio al testimone

Anno: 1992 Durata: 108 Origine: USA Colore: C

Genere:COMMEDIA, POLIZIESCO

Regia:-

Specifiche tecniche:SCOPE A COLORI

Tratto da:personaggi creati da Jim Kouf

Produzione:JIM KOUF/CATHLEEN SUMMERS/LYNN BIGELOW

Distribuzione:BUENA VISTA INTERNATIONAL ITALIA (1994) - TOUCHSTONE HOME VIDEO

TRAMA

A Las Vegas, Tony, uno "specialista" assoldato da un boss della mafia locale, distrugge, facendo esplodere una cisterna piena di benzina, la villa dove la polizia protegge Lu Delano, unica e determinante testimone contro il boss stesso. Mentre tutti i sorveglianti periscono, la donna, scampata miracolosamente; scompare, ma l'FBI sospetta che possa rifugiarsi in un'isola presso Seattle, nella villa degli amici Brian e Pam O'Hara. Il procuratore Gina Garret si reca, per sorvegliarli, con gli stravaganti investigatori Chris Lecce (in grave crisi con la sua donna, Maria, assai geloso) e Bill Reimers (felicemente sposato e con prole) nell'attigua, splendida villa di un giudice. Fingendosi una famiglia (Bill per sembrare il figlio si è tagliato a malincuore i baffi), costoro incappano in una serie di contrattempi: lo stesso Bill, che si attarda a mettere una microspia dagli O'Hara (mentre i sorvegliati sono a cena con Chris e Gina, che compiono una serie incredibile di gaffe) scambiato da Lu, nascosta in cantina, per un killer, viene stordito, legato e imbavagliato. Rientrati a casa, Brian e Pam aiutano la donna a mettere Bill nel bagagliaio dell'automobile e costei va al vecchio pontile per eliminarlo. Ma Bill si getta in acqua e solo l'intervento in extremis di Chris riesce a salvarlo. Intanto la mafia, avvertita da Thomas Hassrick, il corrotto pubblico ministero, manda Tony a ucciderla. Questi riesce a sequestrarla nella villa uccidendo gli agenti dell'F.B.I., ma dopo aver ferito Gina, che ha fatto scudo alla donna, viene eliminato. Tornato a casa, Chris trova Maria ad aspettarlo.

CRITICA

"Roba tutta già vista, qua e là divertente, appesantita da un dialogo non eccelso di Jim Kouf, che aveva inventato i due personaggi nel primo episodio di sei anni fa. Ci sono tutti i tic dei signori con i gradi, c'è la bionda Cathy Moriarty di 'Matinee' e 'Toro scatenato', presenza elettrica, soprattutto c'è la vis comica di Rosie O'Donnell, notata come l'amica grassa di Meg Ryan in 'Insonnia d'amore'. Si va ad alti e bassi, si fanno citazioni colte come il libro sexy di Madonna, si ripete la scena della spazzatura come in 'Getaway', ma il raccontino s'impantana spesso nel manierismo. La produzione Disney si tradisce nel solito cagnone di buon cuore, cui alla fine spetta il compito di risolvere la situazione, mentre i tutori dell'ordine cercano di uccidersi tra loro e ogni tipo di morale viene messa tra parentesi." (Maurizio Porro, 'Il Corriere della Sera', 3 maggio 1994) "Come nel film 'Sorveglianza speciale', Jim Kouf, soggettista e sceneggiatore, incornicia la commedia tra due cruente sequenze d'azione. Allora i toni rosa si insinuavano maliziosamente nel tessuto giallo. Nel sequel, invece, tutta la parte centrale ruota attorno alla sceneggiata della finta famigliola: l'approccio con gli ignari vicini che nascondono la preziosa testimone sconfina addirittura nella farsa. La simpatia di Richard Dreyfuss e il disinvolto mestiere di Badham garantiscono 90 minuti di tiepido divertimento. Sembrano però irrimediabilmente tramontati i tempi in cui John Badham ('La febbre del sabato sera', 'War Games', 'Corto circuito') a ogni film lasciava il segno. Nemmeno del recente remake di 'Nikita', che il regista ha realizzato con il titolo 'Nome in codice: Nina', è rimasta qualche traccia. La routine detta ormai legge." (Alfredo Boccioletti, 'Il Resto del Carlino', 6 maggio 1994) "Ancora tutti insieme quelli di 'Sorveglianza speciale'; John Badham regista, Jim Kouf sceneggiatore, Richard Dreyfuss e Emilio Estevez protagonisti. (?) Ancora una volta equivoci, contrattempi, momenti di fortissima tensione (compresa una terribile sparatoria finale), ma anche un'infinità di occasioni comiche che in più momenti rasentano perfino i toni della farsa. Con furbizia, però, senza mai generare fratture fra l'avventura e l'allegria, dosando invece attentamente sia la concitazione e la suspense sia gli spunti ironici o scopertamente parodistici: a livello di personaggi (portati non di rado fino alla caricatura), a livello di situazioni, ora quasi frenetiche ora tutte apertamente godibili, fino alle risate ghiotte." ('Il Tempo', 24 Maggio 1994)

Trova Cinema

Box office
dal 21 al 24 maggio

Incasso in euro

  1. 1. Gli anni più belli  1.196.456
    Gli anni più belli

    Quattro ragazzi, cresciuti nel centro di Roma ma con estrazioni sociali diverse, vedranno le loro vite evolvere in maniere e direzioni anche sorprendenti, tra delusioni e riscatti....

  2. 2. Bad Boys for Life  882.185
  3. 3. Il richiamo della foresta  680.273
  4. 4. Parasite  605.719
  5. 5. Sonic. Il film  499.216
  6. 6. Odio l'estate  264.761
  7. 7. Cattive acque  263.009
  8. 8. La mia banda suona il pop  240.521
  9. 9. Dolittle  123.234
  10. 10. Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn)  121.947

Tutta la classifica