Anno: 2012 Durata: 99 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:COMMEDIA
Regia:Matteo Pellegrini
Specifiche tecniche:HD, 35 MM (1:1.78)
Tratto da:-
Produzione:FABIO MASSIMO CACCIATORI, MARCO COHEN, FABRIZIO DONVITO, BENEDETTO HABIB PER INDIANA PRODUCTION COMPANY, LUMIQ STUDIOS, TRIKITA ENTERTAINMENT IN COLLABORAZIONE CON EAGLE PICTURES
Distribuzione:EAGLE PICTURES
Aleksei Guskov | nel ruolo di | Mako |
Eriq Ebouaney | nel ruolo di | Zahur |
Anita Kravos | nel ruolo di | Charlotte |
Michele Venitucci | nel ruolo di | Ben |
Neil D'Souza | nel ruolo di | Dilip |
Tiziana Catalano | nel ruolo di | Gina |
Melanie Gerren | nel ruolo di | Laloo |
Harvey Virdi | ||
Filippo Timi | ||
Michele Di Mauro | ||
Chiara Salerno | ||
Alice Arcuri | ||
Roberto Zibetti |
Un gruppo di sottopagati addetti alle pulizie di uno studio televisivo decide di improvvisare una piccola casa di produzione video clandestina per realizzare filmati di matrimoni all'interno delle comunità straniere. Il successo non tarderà ad arrivare e per questo, utilizzando gli spazi dello studio televisivo in orario notturno, il gruppo amplierà l'impresa girando video e filmati per chiunque abbia un talento da esprimere o un messaggio da inviare a casa. Gli studi saranno così presi d'assalto da personaggi di vario tipo e nazionalità tanto che il progetto non potrà essere tenuto segreto troppo a lungo...
"Esordio nel lungo per il regista di videoclip Pellegrini, 'Italian Movies' è un 'Soliti ignoti' multietnico, dove l'italiano (perfetto Michele Venitucci [...]) viene circondato da indiani, russi, giamaicane e senegalesi per truffare il laido proprietario di vetusti studi televisivi (ottimo Filippo Timi). Una Torino misteriosa, ricca di anfratti di fantasia e coraggio, fa da splendida cornice a una commedia di rara attualità. Solo la vitalità degli stranieri può tirare su il morale a un'Italia apatica e vigliacca." (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 11 luglio 2013) "Da vedere 'Italian Movies' di Matteo Pellegrini che ha il merito di osservare un'Italia in crisi con uno sguardo che suggerisce fiducia e speranza. La storia è quella alcuni addetti alle pulizie di uno studio televisivo, immigrati e italiani sottopagati. (...) Fantasia, determinazione, spirito di iniziativa e solidarietà diventano allora il segreto per inventarsi un futuro diverso, migliore, sconfiggendo povertà, degrado ed emarginazione." (Alessandra De Luca, 'Avvenire', 4 luglio 2013) "Convincente opera prima di Pellegrini, da amare per il suo coraggio di proporre un cinema ancora puro e reale." (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 4 luglio 2013)
Incasso in euro