Anno: 1975 Durata: 108 Origine: FRANCIA Colore: C
Genere:GROTTESCO
Regia:Marco Ferreri
Specifiche tecniche:35 MM, PANORAMICA, EASTMANCOLOR
Tratto da:ispirato al testo di Ned Buntline
Produzione:MARA FILMS, LES FILMS 66, LASER PRODUCTIONS (PARIGI), P.E.A. (ROMA) IN ASSOCIAZIONE CON FRANÇOIS ROCHAS E ALAIN SARDE
Distribuzione:FOX - RICORDI VIDEO
Marcello Mastroianni | nel ruolo di | George A. Custer |
Catherine Deneuve | nel ruolo di | Marie-Hélène de Boismonfrais |
Michel Piccoli | nel ruolo di | Buffalo Bill |
Ugo Tognazzi | nel ruolo di | Mitch, guida indiana |
Philippe Noiret | nel ruolo di | Generale Terry |
Alain Cuny | nel ruolo di | Toro Seduto |
Serge Reggiani | nel ruolo di | Cavallo Pazzo |
Darry Cowl | nel ruolo di | Arcibald, veterinario imbalsamatore |
Monique Chaumette | nel ruolo di | Sorella Lucy |
Franca Bettoja | nel ruolo di | Raggio di Luna, moglie di Mitch |
Paolo Villaggio | nel ruolo di | Prof. Pinkerton, antropologo |
Franco Fabrizi | nel ruolo di | Maggiore Tom Custer |
Gian Marco Tognazzi | nel ruolo di | Figlio di Mitch e Raggio di Luna |
Marco Ferreri | nel ruolo di | Kellogg, il giornalista |
Bertrand Tavernier | ||
Daniele Dublino | nel ruolo di | Rappresentante del Governo |
Francine Custer | nel ruolo di | Hermine Terry |
Henri Piccoli | nel ruolo di | Padre di Toro Seduto |
In un caffè parigino, il generale Terry e personaggi politici americani discutono sui danni effettuati dalla massiccia presenza di indiani di varie tribù e decidono di chiamare il gen. George A. Custer. Questi si presenta in assetto di guerra e, smanioso, vorrebbe attaccare Toro Seduto e i suoi; ma viene trattenuto. Nel frattempo, spiati da un professore di antropologia nonché dalla guida indiana Mitch, gli indiani si armano; vengono effettuate repressioni e crudeli esecuzioni capitali. Custer, intanto, si innamora della crocerossina Marie-Hélène de Boismontrais. Toroso seduto confida in un intervento di Nixon che eviterà la battaglia. Nel giorno fissato il gen. Custer, ripetendo gli errori della battaglia di "Little Big Horn" ove il Settimo Cavalleria rimase sterminato, non attende il congiungimento con il gen. Grant di cui è rivale, e attacca gli indiani che lo accerchiano con masse sapientemente disposte, ne sterminano completamente le forze e lo uccidono. Terry guarda da lontano e si affretta a vendere le azioni della ferrovia in costruzione. Gli indiani lasciano la grande vallata riversandosi a migliaia verso Parigi.
"La forza del film sta da un parte nel fatto che ricalca con sorniona fedeltà, ma in chiave satirica, il western classico con le sue risapute situazioni e i suoi convenzionali personaggi; e dall'altra, che la conquista del West è trapiantata nell'immensa voragine delle Halles, nella zoliana cornice di un quartiere ottocentesco e proletario. Da questa contaminazione geniale del colonialismo americano con le lotte sociali parigine nascono nel film gli effetti migliori." (Alberto Moravia, 'L'Espresso', 11 maggio 1975)
Incasso in euro