Anno: 1939 Durata: 111 Origine: USA Colore: B/N
Genere:COMMEDIA, ROMANTICO
Regia:Ernst Lubitsch
Specifiche tecniche:35 MM
Tratto da:-
Produzione:ERNST LUBITSCH PER LOEW'S INC.
Distribuzione:MGM; CINETECA DI BOLOGNA, IN COLLABORAZIONE CON CIRCUITO CINEMA (2013) - MGM HOME ENTERTAINMENT, MONDADORI VIDEO, M&R, SKEMA, RICORDI VIDEO, AVO FILM, SIRIO HOME VIDEO, CDE HOME VIDEO (GLI SCUDI)
Greta Garbo | nel ruolo di | Ninotchka |
Melvyn Douglas | nel ruolo di | Leon |
Ina Claire | nel ruolo di | Swana |
Bela Lugosi | nel ruolo di | Razinin |
Sig Ruman | nel ruolo di | Iranoff Sig Rumann |
Felix Bressart | nel ruolo di | Buljanoff |
Alexander Granach | nel ruolo di | Kopalski |
Gregory Gaye | nel ruolo di | Rakonin |
Rolfe Sedan | nel ruolo di | Manager dell'hotel |
Edwin Maxwell | nel ruolo di | Mercier |
Richard Carle | nel ruolo di | Gaston |
Dorothy Adams | nel ruolo di | Jacqueline (non accreditata) |
George Tobias | nel ruolo di | Ispettore dell'ufficio visti (non accreditato) |
Alcuni anni prima della guerra mondiale, Mosca invia a Parigi tre agenti per vendere i gioielli della granduchessa Swana, che il regime sovietico ha confiscato. La granduchessa decide di opporsi con tutti i mezzi alla vendita, e dà al proprio amante, il conte Leon, l'incarico di agire. Il conte avvicina i tre agenti portandoli ogni sera in un locale diverso e facendo assaporare loro la libertà di Parigi. Il contegno scandaloso dei tre agenti provoca l'arrivo a Parigi di un ispettore sovietico, Ninotchka, giovane comunista bella ed austera. Il conte Leon se ne innamora e riesce a conquistarla. Per riavere il suo amante, la granduchessa è disposta a restituire i gioielli al governo moscovita. Così Ninotchka e i tre agenti devono far ritorno a casa, portando con sé il ricordo di Parigi e rinunciando ai loro sogni. Ma forse, non tutto è perduto.
"Si tratta di una satira finissima e piena di spirito del regime sovietico e della propaganda politica dei bolscevichi. La regia, che rivela la mano di un maestro e lo spirito di un artista, si vale dell'interpretazione non comune di Greta Garbo, che ha saputo vivificare e rendere profondamente umano il difficile personaggio di Ninotchka". ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 23, 1948)
Incasso in euro