Anno: 1976 Durata: 105 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:COMICO
Regia:Mario Castellacci|Pier Francesco Pingitore
Specifiche tecniche:TECHNISCOPE - TECHNICOLOR
Tratto da:-
Produzione:MARIO CECCHI GORI PER CAPITAL FILM
Distribuzione:GOLD (1977) - GENERAL VIDEO
Pippo Franco | nel ruolo di | Nerone |
Maria Grazia Buccella | nel ruolo di | Poppea |
Enrico Montesano | nel ruolo di | Petronio Arbitro |
Paola Tedesco | nel ruolo di | Licia |
Oreste Lionello | nel ruolo di | Seneca |
Paola Borboni | nel ruolo di | Agrippina |
Gianfranco D'Angelo | nel ruolo di | Tigellino |
Paolo Stoppa | nel ruolo di | San Pietro |
Aldo Fabrizi | nel ruolo di | Generale Galba |
Bombolo | nel ruolo di | Roscio |
Laura Troschel | nel ruolo di | Locusta |
Marina Marfoglia | nel ruolo di | Atte |
Giò Stajano | nel ruolo di | Sporio |
Piero Santi | nel ruolo di | Vinicio |
Massimo Dapporto | nel ruolo di | Cristiano liberato |
Attilio Dottesio | nel ruolo di | Centurione |
Bruno Vilar | nel ruolo di | Centurione |
Giancarlo Magalli | nel ruolo di | Presidente del senato |
Contestato dai cristiani, che lo accusano, sapendo di mentire, di aver dato Roma alle fiamme e che, guidati da Pietro, preparano la rivoluzione; inviso al Senato, che ha offeso nominando senatore un asino; osteggiato da sua madre Agrippina, che lo vorrebbe morto; il povero Nerone viene interdetto e rinchiuso in manicomio. Mentre un gruppo di congiurati, capeggiati da Seneca, tenta, affidandosi al rimbambito generale Galba, un colpo di Stato, l'Imperatore, liberato dall'amico Petronio Arbitro, mette a profitto le proprie doti di attore specializzato in travestimenti. Riesce, così, a mandare all'aria il complotto di Seneca e a indurre Pietro, spacciandosi per Gesù, a rinunciare ai suoi propositi rivoluzionari.
"E' uno scombinato tentativo di rivalutare, in chiave pseudocomica, l'imperatore Nerone. Nel corso della storiella, composta più che altro da scenette da cabaret, egli si difende, in anticipo sulla storia ma prevedendola, da quelle colpe di cui essa lo accuserà, rovesciandole sui cristiani, dipinti come extraparlamentari di sinistra. A far le spese, però, del deprimente pasticcio ideato e diretto da Castellacci e Pingitore è soprattutto il buon gusto, travolto da un'accozzaglia di scurrilità e di irriverenti, quasi blasfemi, riferimenti al Cristo e alla divinità." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 82, 1977)
Incasso in euro