Anno: 2003 Durata: 114 Origine: COREA DEL SUD Colore: C
Genere:AZIONE, DRAMMATICO, FANTASCIENZA, THRILLER
Regia:Min Byung-Chun
Specifiche tecniche:35 MM, SUPER 35 (1.85:1)
Tratto da:-
Produzione:JOWOO ENTERTAINMENT, TUBE ENTERTAINMENT
Distribuzione:MOVIEMAX (2004)
Yoo Ji-Tae | nel ruolo di | R |
Lee Jae-Eun | nel ruolo di | Cyon |
Seo Rin | nel ruolo di | Ria |
Yoon Chan | nel ruolo di | Noma |
Jeong Eun-Pyo | nel ruolo di | Croy |
Shin Goo | nel ruolo di | Comandante Mlpc |
Um Chun-Bae | nel ruolo di | Chang-Sik Noh |
Jeong Doo-Hong | nel ruolo di | Cyper |
Kim Eul-Dong | nel ruolo di | Gongbang |
Ko Joo-Hee | nel ruolo di | Ami |
Yoon Jusang | nel ruolo di | Padrone del bar |
2080. Il mondo è assediato dall'infinita Guerra tra esseri umani e macchine: l'uomo ha inventato cyborg dotati di grande forza, intelligenti e capaci di emozioni ma dalla breve durata, che hanno deciso di ribellarsi e di cambiare il loro destino. R, un poliziotto della 'resistenza umana', è innamorato di Ria, una ballerina cyborg, destinata a spegnersi entro tre giorni. Per salvare il loro amore R è pronto a sacrificare se stesso e la sua squadra...
"Alti e bassi del potente cinema sudcoreano, che sforna sofisticate opere d'autore ('Oasis', 'Ferro 3', 'La moglie dell'avvocato', 'Old Boy') ed astute pellicole di massa ('Phone', 'Tube', 'The Resurrection'). Così professionale, così abile con gli effetti speciali e così interessato a internazionalizzare i propri film da rischiare a volte il vuoto formalismo, trappolone nel quale cade in pieno 'Natural City' di Min Byung Chun, dramma di fantascienza troppo clone di 'Blade Runner' (...) Il look del film è sopraffino, ma sotto il vestito quasi niente. Cinque anni di lavorazione per complicati combattimenti sotto la pioggia in slow-motion ma poca attenzione a storia e personaggi, privi di vita e mai emozionanti nonostante si affrontino temi forti e universali come l'amore impossibile e la ricerca dell'immortalità. Peccato. Ma basta qualche buon sceneggiatore e anche la fantascienza sudcoreana farà scuola." (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 28 gennaio 2005) "Può essere tutto in questi fantasy fumetti: 'Natural City' è coreano, finge allarme, è tutto digitale ed è un'accozzaglia di riferimenti e di bassi stimoli sensoriali dovuti al fracasso. Emozioni vere, zero. Intelligenza visiva, zero." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 29 gennaio 2005)
Incasso in euro