Anno: 1978 Durata: 250 Origine: FRANCIA Colore: C
Genere:BIOGRAFICO
Regia:-
Specifiche tecniche:PANORAMICO
Tratto da:-
Produzione:CLAUDE LELOUCH PER LES FILMS DU SOLEIL ET DE LA NUIT, ANTENNE 2, RAI
Distribuzione:ITALNOLEGGIO CINEMATOGRAFICO (1979)
Brigitte Catillon | nel ruolo di | Armande Bejart |
Daniel Mesguich | nel ruolo di | Philippe D'Orleans |
Hubert Gignoux | nel ruolo di | Il Vescovo |
Jean Dasté | nel ruolo di | Nonno Cresse' |
Jean-Claude Bourbault | nel ruolo di | Louis Bejart |
Jean-Claude Penchenat | nel ruolo di | Luigi Xiv |
Jonathan Sutton | nel ruolo di | La Grange |
Josephine Derenne | nel ruolo di | Madeleine Bejart |
Lucia Bensasson | nel ruolo di | T Marchesa Du Parc |
Marie-Françoise Audollent | nel ruolo di | La Forest |
Mario Gonzales | nel ruolo di | Lulli/Scaramouche |
Maurice Chevit | nel ruolo di | Il Parroco |
Nicole Felix | nel ruolo di | Catherine De Brie |
Philippe Caubčre | nel ruolo di | Moliere |
Roger Planchon | nel ruolo di | Colbert |
Serge Coursan | nel ruolo di | Dufresnes |
Moličre (pseudonimo di Jean-Baptiste Poquelin), nacque a Parigi nel 1622, studiň presso il Collčge de Clermont, retto da gesuiti e frequentato da ricchi borghesi, seguě corsi di diritto e per qualche tempo esercitň la professione di avvocato, pur conservando il titolo di "tappezziere del re", ereditato dal padre. Istintivamente portato al teatro, vi si dedicň giŕ dal 1643 quando con la famiglia Bčjart fondň l'illustre Thęatre. La prima donna della compagnia fu Madeleine Bčjart, di cui Moličre fu amante. I primi tentativi parigini furono un insuccesso. Dopo diverse peregrinazioni in provincia, nel 1658 la compagnia tornň a Parigi ed ebbe molto successo a corte, con il "Nicomede" di Corneille e una farsa dello stesso Moličre. Inizialmente i comici ebbero la protezione del duca di Orlčans e in seguito quella di Luigi XIV; disposero della Salle du Petit-Bourbon prima e di quella Richelieu che diverrŕ il Thęatre du Palais Royal. Nello stesso 1658 Moličre sposň la 19enne Armande Bčjart, figlia, o come altri sostiene, sorella minore di Madeleine. Le pungenti satire del commediografo-attore contro la borghesia e contro i "devoti" gli attirarono attacchi, facilitati dal matrimonio con Armande. Il "Tartufo" venne avversato dagli ambienti ecclesiali ma non tolse a Moličre la protezione reale. Il commediografo morě il 17 febbraio 1673, durante la quarta replica della sua ultima opera: "Il malato immaginario".
Incasso in euro