Anno: 2013 Durata: 83 Origine: USA Colore: C
Genere:DOCUMENTARIO, MUSICALE
Regia:Tom Berninger
Specifiche tecniche:-
Tratto da:-
Produzione:MATT BERNINGER, CARIN BESSER, CRAIG CHARLAND PER AMERICAN MARY PRODUCTIONS, LLC
Distribuzione:THE SPACE MOVIES, UNIVERSAL PICTURES ITALIA, IN COLLABORAZIONE CON RADIO DEEJAY E ROLLING STONE ITALIA (2014)
Matt Berninger | nel ruolo di | Se stesso |
Aaron Dessner | nel ruolo di | Se stesso |
Bryce Dessner | nel ruolo di | Se stesso |
Scott Devendorf | nel ruolo di | Se stesso |
Bryan Devendorf | nel ruolo di | Se stesso |
Brandon Reid | nel ruolo di | Se stesso |
Dawn Barger | nel ruolo di | Se stessa |
Carin Besser | nel ruolo di | Se stessa |
Nancy Berninger | nel ruolo di | Se stessa |
Paul Berninger | nel ruolo di | Se stesso |
Kyle Resnick | nel ruolo di | Se stesso |
Ben Lanz | nel ruolo di | Se stesso |
Padma Newsome | nel ruolo di | Se stesso |
Dave Nelson | nel ruolo di | Se stesso |
Barack Obama | nel ruolo di | Se stesso |
Annie Clark | nel ruolo di | Se stessa |
Isla Berninger | nel ruolo di | Se stesso |
Lucas Cotterman | nel ruolo di | Se stesso |
Cine-ritratto insolito e privato della band "The National". Il film segue il gruppo indie durante il tour mondiale per presentare "High Violet", il loro album di maggior successo, alternandovi scene inedite dai concerti, dai backstage ed immagini esclusive dei cinque artisti.
"'Essere il fratello di Matt fa schifo: lui è una rockstar, io no'. E allora rockumentary, con il più giovane Tom che videocamera alla mano segue in tour Matt Berninger, leader della band Usa indie The National. Il risultato, 'Mistaken for Strangers', ha aperto il Tribeca 2013: scelta azzeccata, perché il mix di musica, immagini e liaison familiari spacca gli steccati del genere doc rock e dischiude con verità e comicità nuovi orizzonti di senso. Palco, hotel, on the road, esordi e ispirazione artistica non esauriscono il panorama, c'è di più, ed è onesto e spietato. Regista di horror, Tom si dichiara impreparato all'impresa documentaristica, scherza, fa auto-analisi e mette la cinepresa nella 'piaga' del rapporto con il fratello (...). Celebrati dalla critica e appena sdoganati al grande pubblico, nel 2010 The National intrapresero il primo tour mondiale, esibendosi per Obama, toccando L.A., Parigi e Londra." (Federico Pontiggia, 'Il Fatto Quotidiano', 24 luglio 2014) "Spiacerà a chi magari si aspettava un bel documentario sui National e invece trova poca musica e molti tentativi di farsa (con punte masochistiche). Chi voleva saperne più su Matt, scoprirà dal film che è una gran brava persona. Brava molto oltre la media dei leader di band." (Giorgio Carbone, 'Libero', 31 luglio 2014)
Incasso in euro