Anno: 1971 Durata: 118 Origine: USA Colore: C
Genere:COMMEDIA
Regia:John Cassavetes
Specifiche tecniche:35 MM (1:1.85) - TECHNICOLOR
Tratto da:-
Produzione:AL RUBAN PER LA UNIVERSAL PICTURES
Distribuzione:C.I.C. (1977)
Gena Rowlands | nel ruolo di | Minnie Moore |
Seymour Cassel | nel ruolo di | Seymur Moskowitz |
Val Avery | nel ruolo di | Zelmo Swift |
Timothy Carey | nel ruolo di | Morgan Morgan Tim Carey |
Katherine Cassavetes | nel ruolo di | Sheba Moskowitz |
Elsie Ames | nel ruolo di | Florence |
Jack Danskin | nel ruolo di | Dick Henderson |
Sean Joyce | nel ruolo di | Ned |
Lady Rowlands | nel ruolo di | Georgia Moore |
Eleonor Zee | nel ruolo di | Sig.ra Grass |
John Cassavetes | nel ruolo di | Jim (non accreditato) |
Judith Roberts | nel ruolo di | Moglie |
Bruce Brown | nel ruolo di | Marito (non accreditato) |
Elizabeth Deering | nel ruolo di | Ragazza |
David Rowlands | nel ruolo di | Prete |
Holly Near | nel ruolo di | Irlandese |
Alexandra Cassavetes | nel ruolo di | Ragazzina in tutù (non accreditata) |
Zoe R. Cassavetes | nel ruolo di | Bambina (non accreditata) |
Seymour Moskowitz, un trentenne dalla lunghissima capigliatura e dai baffi a manubrio, è un naïf nella mentalità e nel comportamento, infantilmente attaccato alle automobili, vive fungendo da custode in autoparcheggi e perviene a Los Angeles sperando in un miglior futuro nella medesima professione. Nella stessa città, vive Minnie Moore, impiegata in un locale museo, non giovanissima, abbastanza ricercata secondo usanze recepite passivamente dalle mode e da tempo legata a un uomo sposato. Circostanze fortuite mettono in contatto questi due personaggi, praticamente solitari entrambi poiché anche Minnie viene abbandonata dall'amante dopo che la moglie legittima ha tentato il suicidio. La relazione esteriormente burrascosa e turbata ancor di più dall'intrusione di altri personaggi falsi, come le rispettive madri - Sheba Moskowitz e Georgia Moore - che tentano di opporsi al matrimonio. Ciò nonostante, Seymour e Minnie si amano profondamente e si sposano.
"Si tratta di un esempio tipico di cinema-verità alla moda di un Cassavetes ingiustamente tenuto lontano dalla distribuzione italiana (...): un montaggio nervoso; una fotografia splendida nel suo apparente disordine da improvvisazione; degli interpreti genuini, privi di vezzi da scuola teatrale o cinematografica; suoni e rumori assai significativi; delle figure a tutto tondo, sia che si tratti di personaggi di primo piano, sia che appaiano con la fugacità delle più inopinate esperienze di vita. Il tema fondamentale, banalissimo se preso per come suona al di fuori del contesto di questo film, è l'amore che due 'solitari' costruiscono sul rude suolo di animi fatti sì di sincerità e disponibilità generosa e temprati da dure esperienze. Il tema, tuttavia, è arricchito dal sottile contrasto con i rappresentanti di una società in dissoluzione o alla ricerca di fatuità; ed è esplicitamente contrapposto all'amore come viene comunicato dallo schermo sul quale gli uomini sono sempre Bogart, Grant o Boyer, e le donne sono delle Bacall. ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 82, 1977)
Incasso in euro