Anno: 1972 Durata: 121 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:DRAMMATICO, SOCIALE
Regia:-
Specifiche tecniche:PANORAMICA, EASTMANCOLOR, TECHNOCHROME
Tratto da:-
Produzione:DANIELE SENATORE E ROMANO CARDARELLI PER EURO INTERNATIONAL FILM
Distribuzione:EURO - MULTIVISION, GOLDEN VIDEO, NUOVA ERI, VIDEOPIU' ENTERTAINMENT (COLLECTION)
Mimė viene licenziato a causa delle sue idee politiche di sinistra e si vede costretto a separarsi dalla giovane moglie Rosalia per partire alla volta di Torino in cerca di fortuna. Qui viene accolto dall'Associazione Fratelli Siciliani, che gli trova lavoro come edile e gli offre un alloggio di fortuna. Ben presto Mimė si rende conto che la pseudo-organizzazione assistenziale non č che una propaggine mafiosa creata per coprire una serie di attivitā illecite. Anche se č contrario ai suoi ideali, Mimė riesce a farsi sistemare in un'industria metallurgica. Solo in una cittā sconosciuta, Mimė conosce Fiore, una ragazza lombarda. I due si innamorano, iniziano una relazione e hanno un figlio. Trasferito di nuovo nella natia Catania, Mimė si barcamena tra l'amante e la moglie. Quando perō Rosalia gli confessa di aspettare un figlio da un brigadiere della Finanza, Mimė vendica l'affronto seducendo Amalia, la moglie del brigadiere. Mimė rivela al brigadiere di essere responsabile della prossima maternitā di Amalia e poiché questi reagisce violentemente, un sicario mafioso, nell'intento di proteggere Mimė, uccide il militare. Mimė viene ben presto scarcerato grazie all'influenza della mafia: all'uscita trova Rosalia e Fiore con i rispettivi figli, cui d'ora innanzi dovrā badare. Divenuto galoppino elettorale di un noto esponente mafioso, Mimė verrā abbandonato da Fiore - l'unica donna che egli veramente ami - disgustata dalla sua trasformazione ideologica.
"Il film sottolinea felicemente l'incapacitā del protagonista di evadere da ancestrali e incoerenti concezioni dell'onore di maschio, nonché l'epidermicitā delle sue reazioni alle problematiche sociali e politiche. Abbastanza originale per questa immersione del 'delitto d'onore' nel cllima mafioso, nel rigurgito di rivendicazioni marxiste e nella vana aspirazione a ricevere un nuovo battesimo nella 'civiltā nordica', il lavoro risente tuttavia dell'abbondanza della materia affastellata, della varietā degli umori (che ondeggiano tra il tragico e il grottesco) e dalla mancanza di misura nel taglio delle sequenze." ('Segnalazioni Cinematografiche', vol. 73, 1972)
Incasso in euro