Anno: 1976 Durata: 105 Origine: ITALIA Colore: C
Genere:COMMEDIA
Regia:-
Specifiche tecniche:VISTAVISION TECHNICOLOR
Tratto da:Romanzo omonimo di Guido da Verona
Produzione:ALBERTO ADAMI PER P.I.C. (ROMA) P.E.C.F. (PARIGI)
Distribuzione:PIC
Figlia di una prostituta bellunese, la ballerina Mimė Bluette č l'idolo dei parigini. Corteggiata da ministri e ricchi industriali sta fėnalmente per sposare uno di questi. Nel bar malfamato dove ha i suoi pių veri amici, una sera incontra un misterioso giovanotto, che diventa l'uomo della sua vita. Dopo tre giorni d'amore, perō, lo sconosciuto scompare. Disperata, Mimė abbandona il teatro e gli agi, dei quali non le importa pių nulla, e raggiunge l'Africa, perché le č stato detto che il suo uomo - mezzo spia e mezzo avventuriero - si č arruolato nella Legione Straniera. Egli perō sembra scomparso nel nulla: forse č disperso, forse morto. Rientrata a Parigi, Mimė torna al teatro. Ma č una donna molto diversa, ora, quella che i parigini salutano con immutato entusiasmo.
"Lussuosa ricostruzione liberty che adatta, con una vena di ironia, l'omonimo romanzo di Guido da Verona, datato bestseller dell'epoca." (P.Mereghetti - Dizionario dei film). "?? la traduzione sullo schermo di un romanzo di Guido da Verona. Confinati i risvolti erotici della vicenda soprattutto in alcune immagini ispirate a un certo tipo di cartoline licenziose in voga agli inizi del secolo, il regista ha puntato sul ritratto della protagonista, descrivendone l'evoluzione dal libertinaggio alla fedeltā, anche oltre la morte, a un solo uomo. Malgrado il mestiere della Vitti, perō, gravano sul suo personaggio, rendendolo assai poco incisivo, le stesse incertezze di tono che costituiscono il maggior limite del film: ora grottesco, ora ironico, ora intriso di un sentimentalismo da fumetti, in un impasto che non riesce mai ad amalgamarsi." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 81, 1976)
Incasso in euro