Anno: 2006 Durata: 140 Origine: GERMANIA Colore: C
Genere:AZIONE, DRAMMATICO, THRILLER
Regia:Michael Mann
Specifiche tecniche:ARRIFLEX 235 / ARRIFLEX 435 / SONY CINEALTA HDW-F900 / THOMSON VIPER FILMSTREAM CAMERA, 35 MM (1:2.35), D-CINEMA
Tratto da:omonima serie TV ideata da Anthony Yerkovich
Produzione:PIETER JAN BRUGGE, MICHAEL MANN PER FORWARD PASS, FOQUS ARTE DIGITAL, METROPOLIS FILMS, MICHAEL MANN PRODUCTIONS
Distribuzione:UIP
Colin Farrell | nel ruolo di | Detective James 'Sonny' Crockett |
Jamie Foxx | nel ruolo di | Detective Ricardo Tubbs |
Gong Li | nel ruolo di | Isabella |
Naomie Harris | nel ruolo di | Trudy Joplin |
Ciarán Hinds | nel ruolo di | Agente FBI Fujima |
Luis Tosar | nel ruolo di | Arcángel de Jesús Montoya |
Barry Shabaka Henley | nel ruolo di | Tenente Martin Castillo |
Isaach de Bankolé | nel ruolo di | Neptune |
John Hawkes | nel ruolo di | Alonzo |
Domenick Lombardozzi | nel ruolo di | Detective Stan Switek |
Edward Marsan | nel ruolo di | Nicholas |
Elizabeth Rodriguez | nel ruolo di | Detective Gina Calabrese |
Justin Theroux | nel ruolo di | Detective Larry Zito |
Tom Towles | nel ruolo di | Coleman |
Ilan Krigsfeld | nel ruolo di | Isabella/Guardia del corpo russa |
Ana Cristina De Oliveira | ||
Everlayn Borges | nel ruolo di | Miss Cuba |
Jeannie Belgrave | nel ruolo di | Invitato al party |
Jennifer Budhoo | ||
John Ortiz | nel ruolo di | Jose Yero |
John Tomlinson | ||
Juanita Billue | nel ruolo di | Miss Jamaica |
Levell Dorgilles | ||
Pavel Lychnikoff |
L'FBI richiede l'aiuto delle autorità di Miami per smascherare gli autori di un rilevante traffico di droga. Le indagini sotto copertura vengono affidate ai detective Ricardo 'Rico' Tubbs e James 'Sonny' Crockett. I due si mettono subito in azione spacciandosi per Sonny Burnett e Rico Cooper, piloti di offshores e contrabbandieri, partecipando alle manovre dei narcotrafficanti capeggiati da Arcángel de Jesús Montoya insieme ad Isabella, affascinante amministratrice di origine cubano/cinese. Man mano che vanno avanti con le indagini, i due poliziotti mettono a rischio la loro copertura soprattutto quando Sonny inizia una relazione con Isabella e la famiglia di Rico viene messa in serio pericolo...
"Non è la riedizione nostalgica su e giù per Miami in spyder dei famosi telefilm anni ' 80 con la fiera delle vanità delle griffe e della musica. È un Michael Mann (produttore della serie originale), è un finto film d'azione e ideale sequel di 'Heat' e 'Collateral', in cui i due agenti, pim pum pam, fanno le solite cose ma il senso sta nei silenzi, nei colori delle notti, nei dubbi esistenziali (sì, anche gli agenti ne hanno!) e nelle traiettorie di fuga per terra, aria ed acqua. Miami Vice, nei suoi toni oscuri, maledettamente infernali, non è quello che mostra. È da introiettare la lentezza intensa, violenta in cui Sonny e Rico (infelici per merito di Colin Farrell e Jamie Foxx) sprofondano da subito nel ping pong tra Bene e Male e nelle sorprese dell'amore che intralciano la morale, specie se si mette in gioco la seduzione matura di Gong Li." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera' 13 ottobre 2006) "Miami Vice è la riproposta a distanza di oltre vent'anni di personaggi e situazioni dell'omonima popolarissima serie della NBC TV ideata e prodotta fra il 1984 e il 1989 dallo stesso regista Michael Mann. (...) Pur altamente spettacolare e realizzato con dispendio di mezzi, in Usa il film non ha incassato quanto si sperava; e uno dei probabili motivi è la rinuncia agli spunti umoristici che alleggerivano gli episodi originari. Qui il duetto di Sonny e Rico, assumendo toni decisamente notturni e drammatici in un contesto di violenza senza fine, rispecchia i tempi duri di questo inizio del terzo millennio e non strappa nemmeno un sorriso. I non più allegri eroi rimangono fedeli al gioco pericoloso di infiltrarsi nelle trame del contrabbando di droga, ma operano in un contesto malavitoso che nonostante i loro sforzi sembra in ultima analisi invincibile. E sulla falsariga del plumbeo 'action movie' magistralmente girato, si innesta il vero tema del film, ovvero l'attrazione fatale fra Sonny e la regina del crimine Isabella: una stupenda, ineffabile Gong Li che pare uscita da una poesia di Prévert, il tipo di femmina della quale ci si innamora con un'occhiata. (...) Peccato che Mann non abbia portato fino in fondo il bizzarro progetto di trasformare del tutto l'originario prodotto seriale in un torbido melò, con l'eroe in bilico fra l'amore e il dovere quasi come don Josè nella Carmen. Anche così, tuttavia, al di là del sovraccarico e a volte confuso contorno, il tema dell'amore impossibile emerge alla grande e il cineasta conferma la sua vena di raffinato stilista." Alessandra Levantesi, 'La Stampa', 13 ottobre 2006)
Incasso in euro